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Cinque cose da tenere d’occhio quando inizia lo scrutinio dei voti per le elezioni comunali

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Gli agenti della sala di scrutinio conteranno le schede fino alla fine della settimana. Foto: Matteo Mirabelli

Lo scrutinio dei voti espressi nelle elezioni comunali di sabato inizia mercoledì (oggi), con i partiti politici concentrati su alcune località di riferimento.

Le località sono state divise in tre gruppi, i cui voti saranno contati mercoledì, giovedì e venerdì.

I laburisti hanno visto una forte riduzione della loro maggioranza nelle elezioni del Parlamento europeo, tenutesi anch’esse sabato. Lo scrutinio di quei voti si è svolto domenica.

I comuni potrebbero consegnare ai laburisti la loro prima sconfitta elettorale in 20 anni?

Fonti del PN dicono che è improbabile, dato che il PL ha tradizionalmente ottenuto risultati migliori nelle elezioni comunali rispetto a quelle europee.

Sono in palio 471 seggi in 67 località – 53 a Malta e 14 a Gozo.

Ecco alcune cose da tenere d’occhio:

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1. Indipendenti

Il sindaco di Gżira Conrad Borg Manche, che si è candidato come indipendente alle elezioni del Parlamento europeo e ha ottenuto 5.936 voti al primo scrutinio, si è candidato anche per il Consiglio comunale di Gżira.

È stato eletto al consiglio di Gzira con i laburisti, ma si è dimesso dal partito nell’ottobre dello scorso anno in seguito a contrasti su questioni ambientali. Può vincere la rielezione come indipendente? Prima delle dimissioni di Borg Manche, il Consiglio di Gzira era guidato dai laburisti, che avevano cinque dei nove seggi del Consiglio.

Steve Żammit Lupi, consigliere comunale di Żebbuġ (Malta), spera di ottenere un secondo mandato mercoledì, giorno in cui verranno scrutinate le schede elettorali della località.

Questa volta ha corso insieme ad altri due candidati indipendenti per il consiglio comunale, tra cui sua madre, Lilibeth.

Fonti del Partito Nazionalista ritengono probabile la rielezione dell’attivista ambientalista e anche Lilibeth potrebbe ottenere un seggio nel consiglio comunale se erediterà un numero sufficiente di voti da Steve. Ma a spese di chi? Il consiglio uscente era composto da nove membri: cinque laburisti, tre nazionalisti e Zammit Lupi come indipendente.

Altri indipendenti da tenere d’occhio sono Kaylocke Buhagiar, eletto al consiglio di Birkirkara con il partito laburista nel 2019, e Zammit Lupi come indipendente. Un tempo dominato dal PN, il consiglio di Birkirkara ha visto una maggioranza laburista dal 2013.

Salvu Borg è stato eletto sindaco di Fontana (Gozo) con il PN cinque anni fa, ma ora si è candidato senza l’appoggio di un partito.

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Un indipendente può diventare sindaco?

La legge che regola i consigli comunali stabilisce che la carica di sindaco spetta al consigliere che riceve il maggior numero di voti al primo scrutinio dal partito politico che ha ottenuto la maggioranza assoluta dei seggi in consiglio.

Ma se nessun partito ottiene la maggioranza, è il Consiglio stesso a nominare un sindaco tra le sue fila.

In un consiglio comunale diviso, gli indipendenti sono i principali artefici e i principali contendenti per il ruolo. Nigel Holland di Floriana, che si candida quest’anno, è stato sindaco per diverse legislature quando il PL e il PN avevano un numero uguale di seggi in quella località.

2. Località in mano al PN

Il PN ha registrato il suo peggior risultato di sempre nelle ultime elezioni comunali, quando i laburisti hanno ottenuto 47.000 voti in più rispetto al PN.

Il PN ha perso anche altre località che tradizionalmente avevano votato blu, come Siġġiewi e Valletta.

Il PN ha vinto La Valletta nel 2013, 2008, 2002 e 1999, ma l’ha persa di poco alle ultime elezioni.

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I laburisti hanno ottenuto 252 voti in più del PN durante le elezioni.

Siġiewi ha una storia simile. Cinque anni fa, il PL vinse per un soffio, ottenendo solo 70 voti in più del PN. Quella vittoria fu la prima del Partito laburista a Siġġiewi.

Nel periodo precedente alle elezioni si è verificata una controversia quando 99 persone hanno cambiato la loro carta d’identità per un nuovo blocco residenziale governativo nella località, anche se non si erano ancora trasferite. Il PN ha protestato e il caso è finito in tribunale, che ha ordinato alle persone coinvolte di votare nel loro luogo di residenza originale.

3. Campi di battaglia

Mentre lo scrutinio dei voti prende il via, molti occhi saranno puntati sulle schede di località come Mosta, Mellieħa, St Paul’s Bay, Siġġiewi e San Ġwann. Tutti erano controllati dal PN in passato, ma più recentemente sono stati gestiti da amministrazioni laburiste. La situazione potrebbe cambiare ancora una volta entro la fine della settimana.

Mosta non è stata lontana dalle prime pagine dei giornali nell’ultimo mese, soprattutto a causa di un importante progetto di riqualificazione della piazza e delle strade adiacenti. I lavori hanno lasciato molti residenti e imprese in ansia a causa dei ritardi e delle deviazioni del traffico.

Anche il sindaco della città, Chris Grech, è stato messo sotto accusa a seguito della decisione di abbattere degli alberi secolari vicino alla chiesa rotonda a novembre.

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Il PN ha dedicato molta attenzione a Mosta durante la campagna elettorale ed è stata la sede di uno degli ultimi discorsi di Bernard Grech alla chiusura della campagna. Mosta, tra l’altro, è la città natale di Grech.

Una delle maggioranze più sottili delle elezioni comunali del 2019 è stata quella di San Ġwann. È da vedere se giovedì, quando si svolgerà il conteggio, ci sarà un risultato altrettanto vicino, ma la popolarità del sindaco del PL Trevor Fenech tra i residenti potrebbe essere determinante.

Vale la pena tenere d’occhio anche alcune località che si appoggiano al PL. Mqabba, ad esempio, ha avuto una maggioranza PN nel 2008 prima di due forti vittorie laburiste nel 2013 e nel 2019.

4. Roccaforti

Le roccaforti laburiste come Paola, Żejtun o le tre città della Cottonera voteranno quasi certamente rosso. Tuttavia, il leader del PN Grech ha dichiarato che il suo partito punta a guadagnare più voti e possibilmente un seggio in consiglio comunale in quelle località.

Un luogo in cui il PN potrebbe ottenere guadagni significativi è Santa Luċija. Le iniziative dei consiglieri del PN per opporsi alla costruzione di un mega blocco nella località potrebbero favorire il risultato del PN venerdì.

5. Candidati adolescenti

Due sedicenni sono in corsa per il PL, entrambi per il consiglio di Fgura. Izaak Catania De Giovanni – figlio della deputata PL Katya De Giovanni – e Andre Mizzi, il più giovane candidato al consiglio comunale di Malta.

Per il PN, Nina Briffa, in corsa per il consiglio di Qrendi, ha 17 anni, mentre Gabriel Borg Fernando è in corsa a St Julian.

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Per la prima volta, i candidati sotto i 18 anni possono diventare sindaci o vicesindaci.

Gli elettori li vedranno di buon occhio?