Cartelli di avvertimento previsti per il luogo dell’incidente quadruplo dell’orrore dopo il rifiuto delle ringhiere

Wied Il-Mielaħ a Gozo, dove Oriana Bertolino, 31 anni (nell’immagine), è precipitata verso la morte. Foto: Shutterstock/Facebook

La proposta di installare ringhiere di sicurezza vicino al luogo in cui una donna è precipitata in un terribile incidente con il quad a Wied Il-Mielaħ, a Gozo, è stata precedentemente respinta a causa dell’impatto visivo sull’area.

Sono invece previsti cartelli di avvertimento per la scogliera dove la turista italiana Oriana Bertolino, 31 anni, è morta sabato sera quando il quad su cui viaggiava è precipitato nel mare sottostante.

Il sindaco di Għarb, David Apap Agius, ha dichiarato a Times of Malta che il consiglio aveva precedentemente discusso con l’Autorità di pianificazione l’installazione di barriere di sicurezza a causa delle preoccupazioni per gli incidenti nel luogo di bellezza.

“Le discussioni erano fallite a causa dell’impatto estetico e visivo, dato che l’area è Natura 2000”, ha dichiarato.

Ha detto che il Consiglio chiederà ora di erigere dei cartelli vicino a Wied Il-Mielaħ per avvertire le persone dei pericoli che si corrono avvicinandosi troppo alla scogliera.

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“Fa male vedere incidenti come questo”, ha detto.

David Attard, sindaco della vicina città di Għasri, ha detto di non essere d’accordo con l’idea delle barriere, sostenendo che degradano l’ambiente naturale.

“È sufficiente il buon senso per non arrivare alla fine di una scogliera”, ha detto, pur sostenendo l’idea di cartelli di avvertimento.

Sull’incidente, avvenuto intorno alle 20.00, è in corso un’inchiesta della magistratura.

Il conducente si è messo in salvo

La polizia ha dichiarato che il quad era guidato da un uomo italiano di 47 anni quando è andato fuori controllo.

Il conducente si è messo in salvo mentre il veicolo precipitava oltre il bordo della scogliera, ma il passeggero è caduto in mare.

Apap Agius ha detto che lo scioccante incidente ha anche suscitato discussioni nella località sulla sicurezza dei quad.

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“Abbiamo un problema con i quad”, ha detto, “Sembra che per chi usa i quad sia solo un’avventura. Non si preoccupano delle regole, a volte non indossano il casco e si alzano in piedi”.

Nei primi tre mesi di quest’anno, otto persone – tre conducenti e cinque passeggeri – sono rimaste ferite in incidenti con quad a Malta e Gozo.

19 feriti in incidenti con quad l’anno scorso

L’anno scorso sono state 19 le persone ferite in incidenti con quad, mentre nel 2022 le vittime sono state 22, secondo le statistiche nazionali.

Ma Medici per la Sicurezza Stradale ha dichiarato che è difficile interpretare le cifre senza informazioni dettagliate, poiché le inchieste giudiziarie sono riservate.

“I soggetti più a rischio sulla strada sono i motociclisti e i pedoni, non le persone in quad”, ha dichiarato un portavoce.

“Tuttavia, la nostra ricerca ha mostrato una tendenza degli incidenti con i quad a coinvolgere gli stranieri e a verificarsi a Gozo”.

L’organizzazione ha anche osservato che il governo ha promesso di istituire un ufficio per indagare sugli incidenti stradali entro dicembre 2023.

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L’ufficio è “essenziale” per far luce su queste tragedie e informare il pubblico su ciò che si può imparare da esse.

A dicembre, il Ministero dei Trasporti aveva dichiarato a Times of Malta che si stavano definendo i dettagli legali per garantire che il lavoro dell’ufficio per la sicurezza non compromettesse il lavoro dell’inchiesta giudiziaria.