Una mostra sulla Seconda Guerra Mondiale per celebrare gli 80 anni dall’Operazione Husky

Uniformi militari, armi, veicoli e oggetti personali dei soldati della Seconda Guerra Mondiale saranno esposti al Mediterranean Conference Centre (MCC), in occasione degli 80 anni dall’inizio dell’operazione che, partita da Malta , liberò l’Europa dal regime nazista.

La mostra, della durata di tre giorni, è stata annunciata lunedì 3 luglio e si terrà fra il 4, il 5 e il 6 agosto, in occasione dell’80° anniversario dell’Operazione Husky, che ebbe luogo tra il 9 luglio e il 17 agosto 1943 e che fu uno degli ultimi grandi sforzi per rovesciare i regimi di Hitler e Mussolini in Europa .

Conosciuta anche come “Invasione alleata della Sicilia”, fu un’importante strategia militare con cui le forze alleate invasero la Sicilia e successivamente rovesciarono il regime fascista di Mussolini, prima di procedere verso la Germania, dove la guerra fu vinta e l’Europa liberata.

L’operazione coinvolse più di 3.000 navi e più di 4.000 aerei che sbarcarono oltre 150.000 truppe di terra, e una parte sostanziale di essa fu pianificata a Malta , da dove le forze alleate partirono per la missione.

La mostra, che ripercorrerà la storia militare attraverso le epoche, metterà a disposizione del pubblico veicoli militari, armamenti e uniformi d’epoca, e comprenderà una sezione dedicata specificamente all’Operazione Husky e un’altra sezione – chiamata Il soldato in guerra – che esporrà una collezione privata di oggetti personali dei soldati.

Gruppi di rievocazione terranno anche spettacoli con costumi d’epoca.

I visitatori saranno ulteriormente coinvolti nell’esperienza bellica grazie a due concerti: uno della banda delle Forze Armate il 4 agosto e l’altro di un quintetto d’archi che suonerà canzoni della seconda guerra mondiale il 5 agosto.

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I concerti saranno diretti rispettivamente dal Maestro Jonathan Borg e dal Maestro Michael Laus. Durante l’annuncio dell’evento, lunedì, Laus ha dichiarato che il suo concerto proporrà canzoni popolari durante il periodo della guerra, tra cui la famosa Bella Ciao.

L’iniziativa è organizzata dal Ministero del Turismo in collaborazione con il Ministero della Cultura e con il sostegno dell‘Autorità Turistica di Malta (MTA), dell’Agenzia Culturale della Valletta (VCA) e del Malta Arts Council.

“Se dimentichiamo il passato siamo destinati a ripeterne gli errori”

Intervenendo al lancio dell’iniziativa lunedì, il Ministro della Cultura Owen Bonnici ha affermato che mostre come questa servono a ricordarci la nostra storia e a garantire che le generazioni future non dimentichino ciò che è accaduto in Europa nel secolo scorso, perché se dimentichiamo, siamo destinati a ripetere i nostri errori.

Ha inoltre affermato che l’iniziativa è all’altezza della promessa del governo di organizzare “un’estate piena di cultura”.

“Fino a pochi mesi fa mi dicevano che avremmo faticato a riprenderci dalla pandemia”, ha detto. “Non solo ci siamo ripresi, ma probabilmente stiamo facendo anche meglio di prima”

L’unità fa la forza – Ministro del Turismo

Il Ministro del Turismo Clayton Bartolo ha fatto eco al punto di vista di Bonnici, affermando che la mostra contribuirà a far sì che la nazione non dimentichi la sua storia, pur guardando al futuro.

Bartolo ha affermato che la collaborazione tra il suo ministero e quello di Bonnici dimostra che l’unione fa la forza. Ha sottolineato la forte ripresa del turismo, che sta superando i numeri precedenti alla pandemia, grazie a diverse misure governative che stanno avendo un impatto immediato.

“I turisti non vengono a Malta solo per il sole e il mare. C’è un aspetto culturale e storico, una parte della nostra identità unica di cui dobbiamo prenderci cura”, ha detto. “Vogliamo garantire che la storia rimanga viva nelle generazioni future”

Fino all’inaugurazione della mostra, prevista per agosto, l’MCC terrà un’altra esposizione di foto e dipinti realizzati da soldati che prestano servizio nelle Forze Armate di Malta.

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I biglietti per la mostra sono in vendita su showshappening.com.