Rinviata ad agosto la decisione sulle modifiche alla villa ODZ Mintoff

La richiesta PA/05662/22, mira ad apportare modifiche alla casa esistente, tra cui alterazioni alle aperture, la rimozione di un serbatoio a livello del tetto, la costruzione di pareti interne e alterazioni al muro di confine esistente.

Il funzionario della PA ha raccomandato un rifiuto, affermando che il muro di cinta proposto si troverebbe in un’area di “elevata importanza visiva” e la sua costruzione comporterebbe “un impatto visivo negativo con il paesaggio circostante”, che, secondo il funzionario, ha un elevato valore paesaggistico.

L’altra questione principale segnalata dal funzionario è che un’ampia area di paesaggio duro sulla proprietà, che non era stata richiesta per la sanzione, ha comportato l’occupazione di suolo e la formalizzazione di terreni precedentemente rurali.

Questo, ha sottolineato, è in contrasto con le politiche di pianificazione che cercano di facilitare lo sviluppo rurale sostenibile controllando lo sviluppo rurale, notando che sia l’Autorità per le Risorse Ambientali che la Sovrintendenza ai Beni Culturali hanno sollevato preoccupazioni al riguardo.

Inoltre, ha affermato che una camera da letto e uno studio trovati nella proprietà sono stati costruiti senza permesso e che se il consiglio dovesse votare contro la sua raccomandazione di rifiuto, allora dovrà essere presentata una richiesta di sanzione e il muro di cinta proposto dovrà essere sostituito da un basso muro di macerie.

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Durante l’udienza di oggi, il consiglio ha chiesto all’architetto di fornire immagini che mostrassero le modifiche proposte sovrapposte allo sviluppo esistente per mostrare il potenziale impatto che potrebbero avere.

Il consiglio ha inoltre chiesto che il richiedente si occupasse dei motivi di rifiuto del progetto e ha rinviato l’udienza al 4 agosto.

In una dichiarazione inviata alla PA, l’obiettore Noel Ciantar ha affermato che l’edificio dovrebbe essere classificato e protetto in considerazione della sua elevata importanza storica.

La villa, nota come Ix-Xabbatur, apparteneva a Mintoff e in passato ha ospitato il dittatore nordcoreano Kim Jong-il, ha affermato Ciantar nella sua lettera.

I documenti del tribunale mostrano che Mintoff acquistò il terreno nel 1967 e successivamente costruì la villa con una spettacolare vista sul mare e sulla campagna. La vendette nel 1988.

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