Malta deve continuare a essere in prima linea nell’uguaglianza

il Primo Ministro Robert Abela si rivolge alla Conferenza sui Diritti Umani – LGBTIQ+ Durante la Conferenza sui Diritti Umani – LGBTIQ+, il Primo Ministro Robert Abela ha sottolineato che Malta continuerà a lavorare per fare progressi significativi nei diritti civili e per consolidare lo status quo. Nel suo discorso all’apertura della conferenza, a cui partecipano numerosi attivisti maltesi e stranieri, il Primo Ministro ha sottolineato che il nostro paese è orgoglioso di essere, anno dopo anno, in testa all’Indice di ILGA Europe e rimarrà impegnato a essere un faro perché il nostro paese non discriminare mai nessuno, comprese le spese della comunità LGBTIQ+.

“Ho guidato molte riforme legislative a Malta”, ha affermato il Primo Ministro Abela, sottolineando che dal 2013 il nostro paese ha compiuto passi da gigante nel campo dei diritti civili. Ha dichiarato che è un compito personale vedere che nessuno resti indietro, ma faccia un passo indietro.

Ha notato che negli ultimi mesi il Governo ha compiuto altri passi significativi come la rimozione del divieto di donare sangue per regolare i parametri per i donatori di sangue, garantendo così l’uguaglianza per tutti. Ciò è stato accompagnato dagli impegni del Governo di onorare il programma ‘Malta Flimkien’, con l’introduzione di nuova legislazione che continuerà a rafforzare l’uguaglianza e che includerà farmaci essenziali nella prevenzione dell’HIV nel formulary nazionale dei farmaci.

Il Primo Ministro Robert Abela ha anche dichiarato che sta attualmente lavorando e ha identificato un sito per un centro di servizio importante per le persone LGBTIQ+, dai giovani agli adulti. Tutto ciò è in linea con l’implementazione della Strategia e del Piano d’Azione per l’Uguaglianza e l’LGBTIQ+ 2023-2027.

Nel suo intervento, il Primo Ministro Robert Abela ha affermato che Malta è orgogliosa di ospitare l’EuroPride Valletta 2023, una celebrazione dell’amore e del rispetto per l’uguaglianza. Ha salutato gli attivisti e le organizzazioni che lavorano per i diritti civili e hanno portato un messaggio di uguaglianza. Ha sottolineato che Malta è un paese accogliente dove uno può vivere e costruire una famiglia.

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