Inaugurati tre progetti di abbellimento a Żabbar

I residenti di Żabbar possono ora godere di tre zone verdi in Triq is-Santwarju, Triq Biċċieni e Triq Santa Duminka. L’obiettivo di questi progetti è creare un ambiente più verde senza ostacolare l’attuale utilizzo dello spazio.

Il Ministro dell’Ambiente, dell’Energia e delle Imprese, Miriam Dalli, insieme all’amministratore delegato di WasteServ Richard Bilocca e al sindaco di Żabbar Jorge Grech , ha visitato questi progetti.

In Triq is-Santwarju è stato ripavimentato un parcheggio esistente ed è stata creata un’area dove i residenti possono trascorrere il loro tempo libero in un ambiente rilassante. I lavori consistono in muri d’acqua, pareti verdi, piantumazione di alberi e piante adulte e panchine realizzate con materiali riciclati. Un serbatoio d’acqua esistente è stato integrato nel progetto in modo da poterlo utilizzare per l’irrigazione. Sono stati installati anche ombrelloni per offrire ombra e raccogliere l’acqua piovana in appositi serbatoi.

Negli altri progetti, due aree di parcheggio in Triq Biċċieni e Triq Santa Duminka sono state coperte con tetti verdi. Anche se su piccola scala, l’introduzione di tetti verdi piantati con diverse specie vegetali sarà una fonte di biodiversità , soprattutto per quest’area urbana che non dispone di verde.

Nel progetto di Triq Biċċieni, un serbatoio d’acqua storico è stato ripulito e integrato nel progetto, mentre nel progetto di Triq Santa Duminka ne è stato costruito uno nuovo.

Il Ministro Miriam Dalli ha dichiarato che questi progetti sono esempi lampanti di come le località possano essere abbellite all’interno delle aree urbane.

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L’amministratore delegato di WasteServ, Richard Bilocca, ha spiegato come questi progetti abbraccino concetti sostenibili. “Con questi progetti, ci siamo assicurati non solo di utilizzare materiali sostenibili, ma anche di utilizzare l’acqua piovana per l’irrigazione , rispettando allo stesso tempo gli usi esistenti di quest’area come spazio che riunisce la comunità”, ha detto Bilocca.

I tre progetti sono stati finanziati dal Fondo nazionale di sviluppo e sociale (NDSF).