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Il nuovo “percorso di mobilità attiva” a Luqa è pericoloso

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Un percorso di mobilità attiva per pedoni che vogliono andare da Luqa all’aeroporto è “pericoloso” e “confuso”, secondo una ONG che si occupa di mobilità, ma Infrastructure Malta afferma che il percorso è temporaneo fino al completamento del progetto.

Il percorso pubblicato sulla pagina Facebook di Infrastructure Malta due settimane fa comprende attraversamenti non ancora segnalati, curve strette e uno stretto marciapiede parzialmente bloccato da un albero di fico d’India.

Poiché il progetto dello svincolo di Luqa è ancora in fase di costruzione, l’agenzia ha dichiarato di aver recentemente pubblicato una notifica sui social media che indica ai pedoni e agli utenti della micromobilità il percorso più sicuro per viaggiare dal centro di Luqa verso l’aeroporto .

Il progetto dello svincolo di Luqa prevede un nuovo percorso di mobilità condivisa segregato lungo Triq il-Kunsill Tal-Ewropa Road verso L-Avjazzjoni Avenue. Il percorso consiglia di utilizzare Triq il-Gudja, che collega Luqa alla circonvallazione di Gudja, un marciapiede lungo Dawret-il Gudja e gli attraversamenti a Vjal l-Avjazzjoni, passando sotto i nuovi cavalcavia.

“Questo percorso segregato offrirà un percorso pedonale/ciclabile più breve , più diretto e più sicuro quando si viaggia dal centro di Luqa verso l’aeroporto”, ha dichiarato l’agenzia.

Paolo Cassar Manghi, dell’ONG Rota , ha percorso il tragitto mercoledì, evidenziando le “carenze”.

Triq il-Gudja è ancora una strada a senso unico verso Gudja, il che la rende un percorso ciclabile inutilizzabile verso Luqa, ha detto Manghi. I ciclisti devono risalire lo stretto marciapiede che costeggia la circonvallazione di Gudja, poiché le barriere rendono estremamente difficile l’attraversamento.

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Il marciapiede presenta buche, rampe ripide e un albero di fico d’India che si insinua nel percorso.

”Nessuno dà la precedenza”, ha detto Cassar Manghi in un video che documenta la sua corsa lungo il percorso.

Anche una rampa è posizionata ad angolo acuto. Se i ciclisti non se ne accorgono, potrebbero cadere da tre gradini, ha aggiunto.

Ha detto che dovrebbero essere installati attraversamenti sicuri attraverso la rotatoria dell’aeroporto e tra Luqa e Bir Miftuħ. Si dovrebbe anche riprogettare Dawret il-Gudja, come Triq id-Difiża Ċivili a Mosta .

Triq id-Difiża Ċivili, che collega Mosta a Naxxar ed è stata ricostruita di recente, presenta un percorso pedonale continuo e una pista ciclabile segregata.

Anche la strada Gudja-Luqa dovrebbe essere ridisegnata in modo da diventare parzialmente a senso unico verso Luqa e includere un percorso pedonale e una pista ciclabile, ha detto il segretario di Rota .

Infrastructure Malta ha dichiarato che entrambi i progetti relativi al nodo di Luqa e all’aeroporto “includono percorsi di mobilità attiva per un migliore accesso pedonale, ciclistico e di micromobilità da Qormi e dal centro di Luqa verso l’aeroporto, i tunnel di Gudja e Kirkop“.

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“Entrambi i progetti includono percorsi pedonali e ciclabili condivisi più sicuri e più ampi, la maggior parte dei quali era praticamente inesistente nell’assetto precedente”.

L’agenzia ha dichiarato che la segnaletica finale delle linee sarà realizzata a breve.

Rota ha anche denunciato che le barriere nella circonvallazione di Gudja hanno bloccato un percorso pedonale e ciclabile diretto tra Gudja e Luqa.

Infrastructure Malta ha dichiarato che la barriera lungo la circonvallazione di Gudja è stata installata come precauzione di sicurezza.

“Nella strada Dawret il-Gudja, l’agenzia ha ordinato al suo appaltatore di posizionare delle barriere lungo l’uscita della strada. Questo è stato fatto in modo precauzionale e sicuro per evitare incidenti gravi , dato che la strada è stata utilizzata per un lungo periodo in una configurazione a due corsie”.

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