Il Consiglio comunale di Marsascala ha chiesto all’Autorità territoriale di delimitare delle aree in cui i ristoranti e i caffè possono sistemare tavoli e sedie e di intervenire in caso di abusivismo.
La richiesta del Consiglio fa seguito a un incontro con la Rete dei residenti di Marsascala, che negli ultimi mesi ha sollevato preoccupazioni per l’invasione dei ristoranti in tutta la zona.
I residenti sostengono che gli esercizi commerciali sottraggano i marciapiedi ai pedoni, spesso illegalmente, rendendoli difficili da percorrere, soprattutto per chi ha un passeggino o problemi di mobilità.
Temono che Marsascala subisca la stessa sorte di altre località come Sliema e Marsaxlokk, che hanno perso tratti di lungomare pubblico a favore delle attività commerciali.
Dopo numerosi appelli, sono stati presi provvedimenti per rimuovere un chiosco installato in un parcheggio pubblico e un’altra struttura illegale costruita sul marciapiede di fronte a un altro ristorante.
Per continuare a fare pressione sulla zona affinché le imprese rispettino lo spazio pubblico, all’inizio del mese la rete ha sollevato il problema con il Consiglio comunale.
In seguito ad un incontro tra i due, il Consiglio ha contattato l’Autorità territoriale, chiedendole di intervenire per garantire l’accesso ai residenti, in particolare a quelli che utilizzano sedie a rotelle e passeggini.
Quando l’Autorità territoriale ha informato il Consiglio riguardo la possibilità di ottenere esso stesso i documenti riguardanti i permessi di occupazione dal Dipartimento del governo locale, il Consiglio ha insistito sul fatto che fosse proprio l’Autorità ad essere responsabile dell’applicazione della legge.