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Siamo una nazione preoccupata, ma la maggioranza ritiene che le cose stiano andando nella giusta direzione

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Secondo un recente studio di Eurobarometro, Malta è il Paese dell’UE più preoccupato per i cambiamenti climatici, la possibilità di un incidente nucleare e la diffusione della guerra in Ucraina ad altri Paesi.

Ma Malta è tra i soli tre Stati membri in cui la maggioranza degli intervistati ritiene che le cose stiano andando nella giusta direzione nel proprio Paese: Lussemburgo, Malta (entrambi 65%) e Irlanda (46%). Nei restanti 24 Paesi, la maggioranza pensa che le cose nel proprio Paese stiano andando nella direzione sbagliata.

Mentre l’81% dei cittadini dell’UE ha identificato il cambiamento climatico come una delle questioni principali, a Malta la percentuale è stata del 93%, la più alta del blocco dei 27 Paesi. L’Estonia è risultata la meno preoccupata, con solo il 44% degli intervistati che l’ha definito un problema preoccupante.

I cittadini maltesi sono stati anche i più preoccupati per l’estensione della guerra in Ucraina ad altri Paesi e per il rischio di un incidente nucleare, con il 93% degli intervistati che li ha indicati come preoccupanti rispetto alla media europea dell’81% in entrambi i casi.

In Polonia, il 91% degli intervistati ha dichiarato di essere preoccupato per l’estensione della guerra nella vicina Ucraina ad altri Paesi, mentre in Lituania il 90% degli intervistati ha dichiarato di essere preoccupato per la questione.

Sia la Polonia che la Lituania confinano con la Bielorussia, un Paese con un governo noto per la sua posizione favorevole a Mosca. Gli olandesi si sono dimostrati i meno preoccupati per la diffusione della guerra in Ucraina, con solo il 62% che l’ha definita un problema preoccupante.

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Migrazione
Anche la migrazione occupa un posto di rilievo tra le preoccupazioni dei maltesi, che sono al secondo posto nel blocco dei paesi più preoccupati. Solo Cipro ha superato il tasso di Malta del 92%, di un punto percentuale.Entrambi i Paesi sono in prima linea nelle crisi migratorie.

Costo della vita
Il 96% dei partecipanti maltesi ha risposto di essere preoccupato per l’aumento del costo della vita, ad esempio per l’aumento dei prezzi dei generi alimentari e dell’energia. Questo dato colloca Malta al nono posto nell’UE e tre punti percentuali sopra la media europea.

Per quanto riguarda le misure adottate per affrontare l’aumento del costo della vita, un europeo su tre è soddisfatto sia a livello di governo nazionale che di UE. La soddisfazione varia tra il 66% di Malta e il 15% dell’Estonia per le misure nazionali e tra il 55% dell’Irlanda e il 13% dell’Estonia per quelle comunitarie. La Grecia è risultata la più preoccupata per il costo della vita, con il 100% degli intervistati che l’ha considerato un problema preoccupante. Tuttavia, questa preoccupazione si è rivelata significativa in tutto il blocco, con più di sette intervistati su 10 in ogni Paese che hanno dichiarato di essere preoccupati per l’aumento del costo della vita.

I Paesi meno preoccupati dall’aumento dei prezzi di cibo ed energia sono stati la Danimarca (77%), i Paesi Bassi (81%) e la Romania (82%).

L’indagine Eurobarometro è uno studio completo sull’opinione pubblica, progettato per raccogliere informazioni sugli atteggiamenti nei confronti di questioni sociali e politiche in tutta l’Unione. L’indagine viene condotta due volte l’anno, da aprile a maggio e da ottobre a novembre.

Lo scorso autunno sono stati consultati 507 partecipanti maltesi con interviste faccia a faccia e altri 25.924 cittadini hanno partecipato nel resto dell’UE.

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