La cooperazione tra Etiopia e Malta, compresa la possibilità che l’Ethiopian Airlines utilizzi Malta come scalo per i voli verso gli Stati Uniti, è stata discussa quando il Primo Ministro etiope Abiy Ahmed Ali
ha visitato Malta per alcune ore.
Ali è stato accolto con un cerimoniale al suo arrivo in Piazza Castiglia per i colloqui con il Primo Ministro Robert Abela
.
Il ministro degli Esteri Ian Borg e il ministro dei Trasporti Aaron Farrugia erano presenti all’incontro, che secondo il governo si è concentrato sull’aviazione
e su altre aree di cooperazione tra i due Paesi.
In un comunicato dell’Ufficio del Primo Ministro si legge che la compagnia di bandiera etiope, la più grande compagnia aerea dell’Africa e la quarta al mondo in termini di destinazioni
, sta valutando la possibilità di effettuare voli verso Malta.
Abela ha dichiarato che questo sviluppo
non è solo positivo per Malta, ma consentirà anche alla Ethiopian Airlines di volare verso gli Stati Uniti.
Il primo ministro ha descritto l’Etiopia, insieme al Ghana, come “partner strategici fondamentali in Africa”.
Malta ha recentemente aperto un’ambasciata in Ghana e nel 2021 aprirà un’ambasciata nella capitale etiope di Addis Abeba. Abela ha dichiarato che Malta potrebbe diventare un importante hub commerciale
per l’Etiopia.
Le due parti hanno anche discusso di una maggiore cooperazione nel settore marittimo, dell’intelligenza artificiale, dell’istruzione e della scienza
. Non è stato fatto alcun riferimento alla migrazione.
Attualmente Malta e l’Etiopia non hanno praticamente alcun legame, né politico né commerciale, ma il mese scorso nella città etiope di Jimma Bonga è stata inaugurata una nuova scuola dedicata alla memoria di tre maltesi
.
Finanziata da donazioni maltesi e dal sostegno della Sigma Foundation, il braccio di responsabilità sociale del Gruppo Sigma, è stata dedicata a Rebecca Zammit Lupi, Jonathan Chetcuti e Karl Pace, tutti morti in circostanze tragiche
negli ultimi anni.
Malta ospita anche una comunità di migranti etiopi
.
Colloqui a Roma
Ali è arrivato da Roma dove, lunedì, ha incontrato il primo ministro italiano Giorgia Meloni e ha firmato un accordo di cooperazione che prevede 180 milioni di euro in sovvenzioni e prestiti agevolati italiani, che il primo ministro etiope ha definito “essenziali” per la riforma economica e per un piano di sviluppo decennale
del Paese.