Il giorno dopo che il Parlamento ha approvato in seconda lettura l’emendamento al codice penale per interrompere una gravidanza quando è in pericolo la vita o la salute della madre, la Chiesa di Malta ha pubblicato uno studio che aveva commissionato in merito.
Lo studio condotto da MISCO è stato condotto a novembre su un campione di 800 persone e ha chiesto come si sentono i maltesi riguardo a tre diverse circostanze durante la gravidanza.
Ne risulta che il 78% degli intervistati è favorevole all’interruzione di gravidanza se la vita della madre è a rischio, mentre il 68% ha risposto di essere contrario all’interruzione se la vita della madre non è a rischio.
Il 65% delle donne e il 72% degli uomini si sono espressi contro qualsiasi intervento se la vita della madre è a rischio.
Lo studio ha mostrato che il 20% è d’accordo con l’aborto per limitare le dimensioni della famiglia indipendentemente dal fatto che la salute o la vita della madre siano a rischio.
Adolescenti e giovani sono più favorevoli all‘aborto, mentre adulti e anziani sono più propensi a opporsi.
La Chiesa ha espresso preoccupazione per la modifica legislativa in Parlamento che consente l’interruzione di gravidanza quando la vita della donna non è a rischio.