Malta
Annunciati i vincitori del Premio di Architettura e Pianificazione Territoriale di Malta
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4 mesi agoon
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Redazione AI
Complesso residenziale Villa Anna Teresa.
Il complesso per anziani Villa Anna Teresa a St Julian’s, la rigenerazione della Farsons’ Brewhouse a Mrieħel, i nuovi uffici di Salvo Grima Group a Marsa e la Bothouse a San Ġwann hanno vinto i primi premi ai 2023 Malta Architecture and Spatial Planning (MASP) Awards che si sono tenuti sabato scorso.
I premi sono organizzati dall’Autorità di pianificazione. Il loro scopo è quello di promuovere e dare riconoscimento a progetti architettonici e di interior design di qualità che promettono di lasciare un segno positivo per i decenni a venire.
Il Premio del Presidente è stato assegnato al Prof. Richard England per il suo eccezionale contributo all’educazione, alla teoria e alla pratica dell’architettura e per il servizio reso alla professione nel corso della sua vita, ha dichiarato la giuria.
Il progetto Farsons Brewhouse a Mrieħel, realizzato dallo studio Ritchie, è stato il vincitore del premio per la riabilitazione e la conservazione. La giuria ha ritenuto che questo progetto fosse un esempio davvero notevole di riutilizzo sensibile degli spazi per le esigenze contemporanee, legato a un autentico apprezzamento del patrimonio architettonico industriale, ha aggiunto la giuria.
Il Centro di riabilitazione della fauna selvatica e il Parco naturale di Marsaxlokk, opera del Prof. Ruben Paul Borg, e la rigenerazione del mulino a vento di Tal-Għaqba a Naxxar, opera di Doric Studio, hanno ricevuto entrambi un encomio speciale in questa categoria.
Premio per il restauro
Il premio per il restauro è stato assegnato ad AP Valletta per la torre e la guglia della Pro-Cattedrale anglicana di St Paul a Valletta.
“Questo progetto si distingue per il suo esemplare approccio olistico e per la metodologia transdisciplinare che è stata meticolosamente utilizzata per riproporre gli elementi storici che erano andati perduti durante la vita della torre”
Gli Oratori della Chiesa dei Gesuiti a La Valletta, realizzati dal Dipartimento di Restauro e Conservazione, il progetto di rigenerazione del Palazzo del Gran Maestro a La Valletta, realizzato da Heritage Malta, e il capannone industriale Boiler Wharf a Senglea, realizzato da Infrastructure Malta, hanno ricevuto un encomio speciale in questa categoria.
Il premio per l’architettura residenziale è stato assegnato alla Bothouse di San Gwann, realizzata da SON Architecture. Questo progetto è stato giudicato in grado di offrire soluzioni spaziali superiori e inaspettate, tenendo conto di chiare considerazioni ambientali.
“La geometria scolpita e la coesione complessiva hanno dato vita a un edificio contemporaneo e giocoso, che è riuscito a ribaltare l’architettura non descrittiva che caratterizzava questi luoghi”, ha dichiarato la giuria.
In questa stessa categoria, un encomio speciale è stato assegnato a Chris Briffa Architects per Villa Saudade a Balzan.
Il premio Spazi aperti
Il premio Open Spaces è stato vinto da Design & Technical Resources per il progetto Green Islands a Qormi. Questo progetto di successo cerca di sanare una cicatrice colmando l’intercapedine del canale di scolo da un lato all’altro dell’argine, creando un nuovo piano per far emergere alberi, arbusti e piccoli ecosistemi, ha dichiarato la giuria.
Il progetto Urban Greening a Żabbar di Doric Studio in collaborazione con GreenServ ha ricevuto un encomio speciale.
C K Architecture, con il suo progetto di casa di riposo sul terreno di Villa Anna Teresa a St Julian’s, è stato il vincitore del premio per gli edifici commerciali e pubblici. La giuria è stata colpita dall’eccezionale qualità del design olistico del progetto e ha lodato l’eccellente contestualizzazione del nuovo ampliamento contemporaneo, caratterizzato da una sensibile grammatica architettonica.
Dar Bjorn a Żebbuġ e Trident Park a Mrieħel, rispettivamente di (X,Y,Z) Architecture & Design e dello studio Ritchie*Studio, hanno ricevuto un encomio speciale.
Il premio Architettura d’interni per edifici residenziali è stato vinto da 3DM Architecture con il progetto Twentyfour a Rabat (Malta). Il progetto d’interni vincitore è esemplare per l’intelligente riconfigurazione degli spazi, l’approccio coerente, gli interni su misura, l’eleganza e lo spettacolare trattamento della luce naturale e artificiale, ha dichiarato la giuria.
Lo Studio Niche e lo studio di architettura CVC hanno ricevuto un encomio speciale in questa categoria rispettivamente per Monstera a St Julian’s e House 13 a Baħar iċ-Ċagħaq.
Premio di architettura d’interni per progetti di ospitalità e turismo
L’AX ODYCY Hotel di Qawra, realizzato da Box Concept Studio in collaborazione con gli interior designer Simon Abela & Sara Brincat, ha vinto il Premio di architettura d’interni per progetti di ospitalità e turismo.
“Questo progetto è una lezione sull’uso articolato degli interni, realizzato attraverso una trasformazione ben ponderata di spazi complessi e di grandi dimensioni, che sono riusciti a mantenere un flusso costante e una distinzione, offrendo allo stesso tempo esperienze diverse sotto lo stesso tetto”
In questa categoria la giuria ha assegnato due encomi speciali al Serviced Apartment at Radisson Blu Resort & Spa, Golden Bay di QP e Aalto e al Deep Blue a Wied iż-Żurrieq dell’architetto Rebecca Zammit.
Premio di architettura per edifici commerciali o pubblici
I nuovi uffici del Gruppo Salvo Grima a Marsa, realizzati da Box Concept Studio e Vinci Architects, si sono aggiudicati il premio per l’architettura d’interni per edifici commerciali o pubblici.
“Il design di questo imponente progetto è un eccellente esempio di esperienza di un nuovo ambiente di lavoro post-pandemia, considerato dalla giuria “persino migliore di una casa”, con attenzione alla luce naturale e ai dettagli”, ha dichiarato la giuria del premio.
Lo studente universitario Gary James Ghirxi ha vinto il premio Outstanding Student Project Award con il suo progetto The Adaptive Re-use of a Landscape in Tension. Situato nelle ex cave di pietra dura di Wied il-Għasel, la giuria è stata particolarmente colpita dagli interventi modesti, con metodi realistici e ridotti che hanno dato vita a un paesaggio eccezionale, che è riuscito a creare una destinazione in sé. La giuria ha ritenuto che si trattasse di una proposta molto realistica, che metteva insieme storia e utilizzo.
I progetti Revitalising Swieqi e Remodelled Neighbourhoods in Msida, rispettivamente di Samuel Cilia e Martina Chetcuti, hanno ricevuto un encomio speciale.
AP Valletta ha vinto anche il premio Urban Planning Concept per la rigenerazione di Wied is-Sewda a Qormi. Questa proposta di rigenerazione masterplan mira a ricollegare l’area alla comunità, beneficiando finalmente della sua valle verde. Definito come una “super soluzione per un vero e proprio luogo senza luogo”, questo concetto incarna un vero e proprio trattamento ambientale, con infrastrutture resistenti al clima, e rappresenta un esempio emblematico di place-making, che riesce a collegare elementi separati nel corso dei decenni.
Altri due progetti hanno ricevuto un encomio speciale in questa categoria: la Rigenerazione di Ġebel San Martin a Żejtun di Project Green e la Riqualificazione dei dintorni di St. Elmo, a La Valletta, di AP Valletta.
Il premio per il Piccolo progetto è stato vinto dagli architetti Andrew Sultana e Austin Camilleri per il loro progetto unico Id-daħla tal-Palazz/Mafkar lil Antoine De Paule al San Anton Palace di Attard.
“L’opera ripensa l’idea di monumento all’interno di un contesto storico ed è stimolata dalle linee architettoniche del portico e dall’anima del sito stesso. Il monumento è caratterizzato da una rara delicatezza, che è simbolica ma non invadente e notevolmente sensibile a un edificio di immensa grandezza e importanza culturale”
In questa categoria, la Courtyard House di Birkirkara dell’architetto Mark Cauchi, dell’architetto James Dingli e dell’architetto Robert Pace ha ricevuto un encomio speciale.
Premio di design per la buona architettura e la struttura
La giuria ha deciso di assegnare il Design Award for Good Architecture and Structure a due progetti di scala diversa.
Il complesso per anziani Villa Anna Teresa a St. Julians di C K Architecture è stato premiato come il miglior progetto di comunità su larga scala per il modo unico in cui ha arricchito e migliorato il contesto urbano, in modo innovativo e creativo.
“Twentyfour a Rabat (Malta) di 3DM Architecture, pur essendo di dimensioni ridotte, è un’opera eccezionale in cui la residenza si integra perfettamente con l’ambiente circostante, aderendo all’estetica senza tempo dell’architettura maltese e infondendo al contempo una sensibilità contemporanea”, ha dichiarato la giuria.
Il premio del voto pubblico è stato vinto da Heritage Malta con il progetto di rigenerazione del Palazzo del Gran Maestro.