Abolite le restrizioni alla riesportazione di beni culturali

Foto d’archivio.

Le persone che si trasferiscono a Malta e portano con sé opere d’arte o altri oggetti culturali potranno di nuovo portarli fuori da Malta senza ostacoli, grazie alla legislazione approvata lunedì in Parlamento.

Il Ministro della Cultura Owen Bonnici ha detto alla Camera che molti collezionisti d’arte o altri individui con un alto patrimonio netto volevano trasferirsi a Malta con le loro collezioni, ma i loro consulenti spesso avvertivano che le norme attuali avrebbero reso difficile portare le loro collezioni fuori da Malta nel caso in cui avessero deciso di tornare nel loro Paese d’origine.

Queste difficoltà, ha detto, sono state ora eliminate grazie agli emendamenti alla Legge sul Patrimonio Culturale.

La nuova legge consentirà inoltre agli eredi di farsi consegnare le opere d’arte presenti a Malta se il proprietario muore a Malta.

Il disegno di legge prevede che, nel caso di persone che prendono la residenza a Malta, il Sovrintendente ai Beni Culturali rilasci un certificato che garantisca che il governo ha rinunciato al diritto di preferenza e al diritto di vietare la riesportazione o la circolazione di tali beni culturali al di fuori di Malta, per un periodo di dieci anni. Tale periodo può essere rinnovato. Il certificato non si applicherebbe agli oggetti di importanza nazionale per Malta, come i dipinti precedentemente portati via da Malta.

Il sovrintendente deve essere informato prima dell’importazione di tali beni culturali. La proprietà deve essere dimostrata e gli oggetti saranno esaminati e registrati dal Sovrintendente al punto di ingresso a Malta.

Advertisement