Connect with us

Featured

Isole d’Italia, alla scoperta di Sicilia e Sardegna

Published

on

La Sicilia e la Sardegna sono due delle regioni più affascinanti d’Italia e del Mediterraneo. Con la loro bellezza naturale, le tradizioni millenarie e le ricchezze artistiche, queste due isole hanno molto da offrire ai visitatori provenienti da ogni parte del mondo .

La città di Palermoe le sue bellezze

Quando parliamo delle città siciliane più belle, è impossibile non fare riferimento a Palermo, città ricca di monumenti storici, dal valore artistico e culturale inestimabile. Tra questi troviamo la Cattedrale, uno dei simboli più rappresentativi della città e interamente in stile arabo-normanno e consacrata nel 1185 alla Vergine Assunta dall’arcivescovo Gualtiero Offamilio .

La storia di questa Cattedrale è strettamente collegata a quella del Duomo di Monreale, situato a pochi chilometri dal centro della città. Nel 1171 il re normanno Guglielmo II aveva ordinato la costruzione di una chiesa dedicata alla Vergine, con l’intenzione che questa diventasse la chiesa più bella dell’intero regno scatenando le preoccupazioni dell’arcivescovo che si oppose fortemente alla costruzione di quest’ultima, temendo che il duomo potesse spodestare la Cattedrale dal suo ruolo di prima chiesa del regno. Secondo la leggenda, il destino dei due protagonisti di questa storia si legò indissolubilmente intorno alla costruzione di questi due capolavori.

La Cattedrale di Palermo. Foto di Martina Mulè

Si narra che il re Guglielmo II, recatosi a Palermo per vedere la Cattedrale, rimase talmente colpito dall’incredibile bellezza degli esterni che fu colto da infarto. Una sorte simile toccò all’arcivescovo, abbagliato dallo splendore degli inserti all’interno del Duomo di Monreale. Il Duomo, infatti, si presenta con una facciata dallo stile piuttosto semplice che si contrappone nettamente a quelli che sono gli sfarzosi mosaici che decorano il suo interno, tra i più belli al mondo .

Taormina, “la perla dello Ionio”

Taormina si trova sulla cima del Monte Tauro e, grazie alla sua meravigliosa posizione e le sue bellezze naturalistiche, riesce a rendere le vacanze un sogno per qualsiasi turista. Una delle attrazioni turistiche più suggestive è senza dubbio il suo antico teatro greco che per grandezza è secondo solo a quello di Siracusa, ma è di gran lunga il più conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Questa splendida costruzione permette agli spettatori degli eventi che di svolgono al suo interno di poter godere di una straordinaria vista su un panorama che va dalle coste della Calabria fino alla cima dell’Etna.

Advertisement

Le meraviglie dell’Arcipelago della Maddalena

La Sardegna, situata a nord della Sicilia, è famosa per le sue spiagge, le montagne e le antiche tradizioni nuragiche. Tra le sue attrazioni più famose figura il parco nazionale dell’Arcipelago della Maddalena che si estende su terra e mare per oltre 20 mila ettari, abbracciando 180 chilometri di coste, comprendendo oltre 60 isole, grandi e piccole, granitiche e scistose, modellate da vento e correnti.

La Spiaggia Rosa nell’isola di Budelli, Arcipelago della Maddalena. Foto di Matteo Sanges

Il complesso di Su Nuraxi, testimonianza di una civiltà antica e misteriosa

Il sito archeologico SuNuraxi di Barumini, nella Sardegna centrale, è situato su un’altura che domina una vasta e fertile pianura. Questo sito rappresenta il più famoso esempio di complessi difensivi dell’Età del Bronzo caratteristici dell’isola conosciuti come nuraghi. Il nuraghe di Barumini venne costruito nel II millennio a.C. e venne occupato fino al terzo secolo d.C.. La struttura è costituita da una massiccia torre centrale a tronco di cono, originariamente alta più di 18 metri, realizzata con pietre molto grandi disposte a secco in cerchi concentrici sovrapposti che si stringono verso la sommità. La costruzione era destinata ad una singola famiglia, ma successivamente la torre fu inglobata in una struttura composta da quattro torri unite da un muro in pietra e con il cortile coperto da un tetto. Nel tempo fu costruita una seconda cinta di mura e il nuraghe divenne un villaggio fortificato, un piccolo insediamento urbano abitato dalle famiglie dei soldati e da artigiani.

La civiltà nuragica svolse un ruolo importante nella diffusione della cultura micenea e, in seguito, di quella fenicia anche se alcune sue peculiarità, forse perché estranee alla cultura greca classica, rimangono avvolte dal mistero .

Il sito nuragico di Barumini. Credits to: Unesco

In conclusione, visitare la Sicilia e la Sardegna significa scoprire due gioielli del Mediterraneo, ricchi di storia, natura e tradizioni. Con la loro bellezza e la loro autenticità, queste due isole offrono un’esperienza unica e indimenticabile per chiunque abbia la fortuna di visitarle.