Connect with us

Featured

Schlein: “Toti non può rimanere un minuto di più”

Published

on

La segretaria del Partito Democratico, Elly Schlein, ha espresso con fermezza la necessità delle dimissioni del presidente della Regione Liguria, Giovanni Toti, alla luce delle recenti accuse di corruzione e della complessa situazione amministrativa che sta emergendo.

“Lo abbiamo detto sin dall’inizio: alla luce della gravità del quadro che sta emergendo, le dimissioni di Giovanni Toti sono necessarie e opportune”, ha dichiarato Schlein in un’intervista concessa a Repubblica.

Schlein ha sottolineato che al di là delle responsabilità penali, che spetta alla magistratura accertare, la situazione attuale della Liguria richiede una leadership stabile e non può permettersi di restare in balia di incertezze amministrative che danneggiano i cittadini e paralizzano gli investimenti. In particolare, ha evidenziato l’importanza di prendere decisioni cruciali su questioni quali la sanità e gli appalti del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Le parole della premier, che ha suggerito di attendere la versione di Toti prima di chiederne le dimissioni, sono state oggetto di critica da parte di Schlein, la quale ha notato un atteggiamento differente rispetto ad altre situazioni analoghe che hanno coinvolto esponenti politici di diverse fazioni.

Schlein ha evidenziato la necessità di garantire la stabilità istituzionale e ha sottolineato che il Partito Democratico è sempre stato pronto a sostenere il lavoro della magistratura, chiedendo le dimissioni immediate di chi è coinvolto in casi di corruzione o malaffare, come avvenuto recentemente in Puglia.

La situazione della sanità privata è stata sollevata durante l’intervista, con Schlein che ha evidenziato la tendenza della destra a favorire una sanità a due velocità, in cui chi può permetterselo si rivolge al privato, lasciando chi non ha le risorse necessarie senza cure adeguate. Per contrastare questa tendenza, Schlein ha presentato una proposta di legge alla Camera per rafforzare la sanità pubblica, aumentando le risorse destinate a questo settore e sbloccando le assunzioni di personale.

Advertisement

Infine, Schlein ha espresso preoccupazione per il clima politico nel Paese, paragonandolo alla situazione ungherese caratterizzata dalla delegittimazione di giornalisti, magistrati e intellettuali e dalla censura del dissenso. Ha sottolineato l’importanza di preservare la libertà di espressione e contrastare ogni forma di censura e intimidazione.