Nasce l’Autorità per l’innovazione digitale 2.0 di Malta

Il percorso di Malta dal 2018 al 2024 è stato segnato da importanti risultati nell’innovazione digitale. Foto: Shutterstock

Questo mese abbiamo assistito a una svolta per la Malta Digital Innovation Authority (MDIA) e per il settore dell’innovazione digitale a Malta, quando il Parlamento ha approvato all’unanimità le revisioni del quadro legislativo dell’autorità.

Le funzioni della MDIA sono state riviste per sostenere processi agili, indipendenza, parzialità, proporzionalità, buon governo e trasparenza. La nuova legge faciliterà anche l’implementazione di diverse normative europee nel settore in cui il MDIA ha assunto un ruolo proattivo nel guidare i negoziati di Malta.

Nel 2018 Malta ha intrapreso un viaggio pionieristico, affermandosi come hub per l’innovazione digitale con la creazione del MDIA. Questo ha segnato un passo significativo verso la promozione di un ambiente solido per le tecnologie emergenti, in particolare nei settori dell’intelligenza artificiale (AI), dei dati e della sicurezza informatica.

Guardando indietro agli ultimi sei anni, è evidente che l’atteggiamento proattivo di Malta ha dato i suoi frutti, posizionando il Paese all’avanguardia dell’innovazione digitale. Ora, nel 2024, il viaggio continua con un quadro evoluto, progettato per soddisfare i nuovi sviluppi e per essere a prova di futuro nel panorama digitale.

L’istituzione del MDIA nel 2018 è stata una mossa visionaria, volta a promuovere e regolamentare accordi e servizi tecnologici innovativi. L’autorità aveva il compito di creare un ambiente favorevole all’innovazione digitale, assicurando che tecnologie come l’IA fossero sviluppate e distribuite in modo sicuro, etico e trasparente.

I primi anni sono stati formativi, in particolare i primi tre, in cui il MDIA si è concentrato sull’affermarsi come organismo credibile e autorevole nel settore dell’innovazione digitale. L’obiettivo iniziale dell’Autorità era l’assicurazione tecnologica volontaria per garantire il rispetto di standard ragionevoli in relazione a finalità, qualità, caratteristiche, attributi, comportamenti o aspetti di dispositivi tecnologici innovativi. Inizialmente sono stati coperti solo i software e le architetture utilizzati nella progettazione e nella realizzazione di tecnologie a libro mastro distribuito e di contratti intelligenti. È stato istituito un solido programma a livello nazionale per la registrazione dei revisori di sistemi e diverse altre autorità hanno sfruttato il sistema per garantire la conformità a diversi requisiti legislativi.

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Nei tre anni successivi, il MDIA ha fatto passi da gigante nel settore dell’innovazione digitale, assumendo un ruolo di leadership più importante. L’autorità è stata determinante e ha svolto un ruolo chiave nello sviluppo di strategie nazionali per l’innovazione digitale, posizionando Malta come leader nell’economia digitale.

La lungimiranza è nel DNA dell’MDIA. Nello stesso periodo, l’Autorità ha creato una Technology Assurance Sandbox incentrata anche sull’intelligenza artificiale. In seguito al suo successo, la Commissione europea ha proposto l’introduzione di una sandbox di questo tipo in tutta l’Unione europea.

L’Autorità ha compiuto passi significativi nell’eliminazione del divario digitale attraverso l’introduzione di programmi volti a sostenere gli utenti e a promuovere lo sviluppo di capacità in tutto il Paese. Ha inoltre contribuito alla creazione di politiche che promuovono un fiorente ecosistema di innovazione digitale, assicurando che Malta rimanga all’avanguardia dei progressi tecnologici.

Nel 2024, il MDIA continua a evolversi, adattando il suo quadro di riferimento per soddisfare le esigenze dei nuovi progressi tecnologici. Questa evoluzione non consiste solo nel tenere il passo con l’innovazione, ma anche nell’anticipare le tendenze e le sfide future. Il MDIA è ora pronto a svolgere un ruolo cruciale nell’ambito della legislazione in materia di sicurezza informatica, dati e IA. La legge europea sull’IA sarà pubblicata nei prossimi giorni sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione europea e introduce nuove responsabilità e mandati per le autorità nazionali, tra cui quello dell’Autorità di vigilanza del mercato dell’IA.

Malta ha dimostrato il suo impegno per garantire che l’IA sia sicura e affidabile e l’EU AI Act garantisce la salute, la sicurezza e i diritti fondamentali delle persone, fornendo al contempo certezza giuridica alle imprese dei 27 Stati membri.

Il MDIA sarà responsabile della sorveglianza del mercato dei sistemi di IA sul mercato e intraprenderà la maggior parte delle indagini di conformità nazionale e delle azioni di applicazione ai sensi della legge UE sull’IA. I fornitori di sistemi di IA ad alto rischio saranno tenuti a segnalare qualsiasi incidente grave all’Autorità, che istituirà anche un sistema di ricorso.

Il ruolo di autorità di sorveglianza integra lo sportello unico europeo per l’innovazione digitale istituito nel 2023 dal MDIA, che fornisce servizi di sostegno all’imprenditorialità, un ambiente per testare prima di investire, iniziative educative intersettoriali di riqualificazione e riqualificazione delle competenze digitali e facilita il networking e la collaborazione attraverso lo sviluppo di comunità di innovazione.

Il percorso di Malta dal 2018 al 2024 è stato segnato da risultati significativi nell’innovazione digitale. Guardando al futuro, i ruoli rafforzati del MDIA nell’ambito della legislazione sui dati, sul cyber e sull’IA rafforzeranno ulteriormente la reputazione di Malta come leader nella governance digitale. Adattando ed evolvendo continuamente il proprio quadro normativo, Malta non solo affronta le attuali sfide tecnologiche, ma è anche a prova di futuro per le innovazioni che verranno.

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L’impegno a promuovere un ambiente digitale sicuro, etico e innovativo rimane al centro della strategia di Malta, garantendo che il viaggio iniziato nel 2018 continui a fiorire negli anni a venire.