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mio figlio ha 41 anni e vive ancora a casa. L’ho reso dipendente da me?”

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Inviate le vostre domande finanziarie a moneycoach@timesofmalta.com

Benvenuti a The Money Coach, una rubrica del Times of Malta in cui i lettori possono porre domande sulle questioni finanziarie della vita. Inviate le vostre domande su finanze personali, eredità, donazioni o altri argomenti di finanza personale a .

Caro Luca,

Sono un pensionato di 69 anni che si è recentemente ritirato dal lavoro. Svolgo ancora qualche attività di consulenza, ma ho ridotto notevolmente il mio carico di lavoro. Non mi manca nulla e ho abbastanza per vivere una pensione confortevole. La mia più grande preoccupazione, tuttavia, è mio figlio di 41 anni. Vive ancora con noi e, nonostante l’età, non ha mai trovato un lavoro stabile, un lavoro che duri più di due anni.

Mi dice sempre che le condizioni di lavoro oggi sono diverse da quelle dei miei tempi, quando lavorare a lungo con un unico datore di lavoro era la norma. Guadagna un buon stipendio, direi abbastanza sopra la media. Tuttavia, ha sempre esitato a comprare un immobile e ora che i prezzi sono aumentati così tanto, è ancora molto difficile per lui comprare nonostante il suo reddito.

Ho un altro figlio che è sposato e ha una famiglia giovane. Il mio dilemma è quindi il seguente: per quanto tempo devo continuare a mantenere il mio 41enne? Non sto dicendo che non lo voglio più con me, ma mi sento piuttosto in colpa per aver permesso che questo accadesse per così tanto tempo. Credo che questo lo abbia portato a dipendere da me, e si è sempre rifiutato di acquistare proprietà, spendendo invece in viaggi e altre cose che ritengo irresponsabili.

Grazie per il vostro aiuto.

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Un padre preoccupato

Luca risponde:

Lo scenario che lei descrive sta diventando abbastanza comune. Secondo i dati Eurostat, circa il 50% dei giovani adulti in Europa vive ancora con i genitori, con percentuali che variano notevolmente da Paese a Paese.

Inizierei a spingere suo figlio a essere più consapevole dal punto di vista finanziario di quello che sarà il suo futuro immediato e a lungo termine se non inizia a pensarci. Vostro figlio non può semplicemente dormire sonni tranquilli sapendo che alla fine erediterà la metà dei vostri beni: dovrebbe lavorare per pianificare meglio il suo futuro finanziario personale. In qualità di genitore, potete aiutarlo in questo senso essendogli accanto per aiutarlo a diventare indipendente.

Iniziate con una conversazione onesta sulla sua situazione finanziaria attuale e sui suoi obiettivi futuri. Quindi, sedetevi insieme e rivedete le sue finanze, comprese le entrate, le spese, i risparmi, i debiti e gli eventuali investimenti. In questo modo si avrà un quadro chiaro della sua situazione finanziaria.

Aiutatelo a creare un piano di spesa dettagliato, proiettando le entrate e le uscite nei prossimi mesi. Potrebbero esserci aree in cui può tagliare le spese superflue e destinarle maggiormente al risparmio. Se ha dei debiti, potrebbe essere una buona idea sforzarsi di rimborsarli rapidamente, soprattutto se si tratta di debiti con tassi di interesse elevati.

È inoltre fondamentale aiutarlo a sviluppare obiettivi finanziari a breve e a lungo termine. Ad esempio, ha un fondo di emergenza che copre le spese per i prossimi 3-6 mesi? In caso contrario, sarebbe una buona idea iniziare a concentrarsi su di esso. L’obiettivo successivo sarebbe quello di iniziare a risparmiare per l’acconto di una casa (se questo è considerato un obiettivo finanziario).

Un budget mensile efficace per gestire il denaro in modo più efficiente lo aiuterà a risparmiare regolarmente una parte maggiore del suo reddito. Al giorno d’oggi ci sono molti strumenti e app per il budgeting che possono aiutarlo. In alternativa, anche un foglio Excel di base, con le entrate e le uscite, può essere utile a questo scopo.

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Lei ha sottolineato che il suo stipendio è “superiore alla media”, ma allo stesso tempo ha difficoltà a risparmiare per il deposito di una casa. A questo proposito, raccomando a suo figlio di trovare il modo di aumentare il suo reddito, magari attraverso un’attività secondaria, che oggi sta diventando un modo piuttosto popolare di aumentare il reddito. Parlo sempre dell’importanza di monetizzare i propri talenti e in questo modo le entrate extra non sembreranno forzate, perché vostro figlio guadagnerebbe di più facendo ciò che ama di più.

Fissate l’obiettivo di incontrarvi almeno una volta al mese o ogni due mesi per discutere dei progressi compiuti: questo aiuterà vostro figlio a essere più responsabile. Durante questi incontri potete stabilire dei limiti chiari per quanto riguarda il sostegno finanziario (se ne fornirete). Vi consiglio di diminuirlo gradualmente, per incoraggiare l’indipendenza.

Tutto questo può sembrare difficile da attuare, soprattutto se non avete mai discusso di finanze personali. Ma questa discussione deve iniziare. Ricordate che è proprio perché le finanze personali sono un tabù che oggi ci sono così tante persone che soffrono di difficoltà finanziarie. Possiamo iniziare ad alleviare lo stress finanziario comunicando di più.

Luca è il fondatore dell’ innovativa piattaforma di benessere finanziario: . Inviategli le vostre domande finanziarie o la vostra risposta alla domanda di oggi per avere la possibilità di essere inseriti in una prossima rubrica.

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