Malta protegge i casinò online

Resta da vedere che tipo di effetto avrà la legge appena firmata in tutta l’Unione Europea. Foto: Shutterstock

Il controverso disegno di legge maltese n. 55 sta facendo scalpore nella comunità dell’iGaming da un po’ di tempo. I legislatori hanno approvato la legge solo un paio di settimane fa, dopo che il presidente di Malta l’aveva firmata all’inizio di giugno. La legge ha suscitato molte polemiche perché consente ai tribunali maltesi di rifiutarsi di riconoscere qualsiasi sentenza straniera relativa agli operatori con licenza MGA nell’Unione Europea.

Molti dei maggiori operatori di gioco d’azzardo online di Malta offrono giochi d’azzardo online sul mercato europeo. Grazie alla licenza MGA, possono offrire i loro servizi in tutta Europa. Tuttavia, la nuova legge, sebbene sia considerata positiva a Malta, ha suscitato qualche perplessità in tutta Europa.

Cos’è il disegno di legge n. 55?

Il disegno di legge n. 55 è una nuova legge nella legislazione di Malta che protegge le imprese di gioco online del Paese dalla responsabilità estera. È stata presentata il 24 aprile e firmata dal presidente George Vella all’inizio di giugno. La legge giunge in un momento delicato per il mercato europeo del gioco d’azzardo online, dopo che alcune aziende stanno affrontando controlli sulle loro operazioni in Austria.

La nuova legge ha avuto un riscontro negativo in tutta Europa. Molti esperti e amministratori delegati di aziende di iGaming ritengono che sia contraria alle leggi europee sul gioco d’azzardo online. L’Unione Europea sta spingendo per una regolamentazione sicura ed equa quando si tratta di iGaming, e il disegno di legge n. 55 è ampiamente considerato contrario. Con la nuova legge, le imprese di gioco d’azzardo online autorizzate dalla Malta Gaming Authority non saranno legalmente obbligate a coprire le perdite subite dai clienti, in quanto i tribunali maltesi possono rifiutare il giudizio su qualsiasi illecito commesso in territorio straniero.

Secondo il disegno di legge, i tribunali possono ora “rifiutare il riconoscimento o l’esecuzione” di qualsiasi sentenza straniera in relazione ai siti di casinò con licenza MGA. La legge afferma che il suo obiettivo è quello di sostenere la politica di lunga data di Malta di incoraggiare lo stabilimento di operatori di gioco nel Paese. I legislatori maltesi hanno difeso la nuova legge, affermando che essa sostiene le imprese private in linea con la Costituzione del Paese.

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Pesanti critiche dai Paesi europei

Numerosi Paesi dell’UE hanno già criticato la nuova legge. Gli avvocati tedeschi e austriaci hanno già detto che si tratta di un tentativo di minare e aggirare le cause in corso nella regione. Gli avvocati Benedikt Quarch e Karim Weber hanno inviato una lettera al , spiegando come la legge interferisca direttamente con la legislazione dell’UE sul gioco online.

Gli avvocati rappresentano clienti che hanno cercato di recuperare le loro perdite dopo aver rimborsato i clienti per la violazione delle leggi locali. Weber ha lavorato al caso molto pubblicizzato della Corte Suprema austriaca contro PokerStars. A suo avviso, Malta non ha il diritto di interferire con i bracci indipendenti delle magistrature. Gli avvocati hanno sollecitato la Commissione a intervenire nella questione, ma finora non c’è stata alcuna risposta.

Gli operatori rischiano la responsabilità per le loro operazioni in Austria

Alla fine del 2021, la Corte Suprema austriaca ha stabilito che PokerStars e tutte le società di intrattenimento di proprietà di Flutter non sono autorizzate a operare nel Paese. Di conseguenza, tutti i contratti tra queste società e i consumatori austriaci erano nulli. Il caso riguardava la validità del monopolio di gioco di Casinos Austria. Il caso è nato dopo che un giocatore, rappresentato dallo studio legale Leinsmer Weber, ha citato PokerStars per le perdite subite.

A PokerStars è stato ordinato di restituire al giocatore un totale di 28.000 euro in cinque anni. Dopo questo caso, ne sono stati aperti migliaia di altri. Gli operatori sono disposti a rimborsare i loro clienti invece di andare in tribunale in casi lunghi.

Alcuni, tuttavia, hanno scelto di combattere. All’inizio del 2022, un giocatore austriaco ha fatto causa a 888 per aver perso circa 500.000 euro sul sito. Il tribunale ha ordinato all’operatore di restituire il denaro, ma l’operatore non ha ottemperato. Poiché la società in questione è la filiale maltese di 888, il giocatore sta cercando di ottenere una nuova sentenza dai tribunali maltesi.

Questo potrebbe essere un problema con la nuova legge. Diventerà molto difficile ottenere una sentenza positiva in questo caso, dato che i tribunali maltesi sono stati istruiti a non ordinare alcun risarcimento contro gli operatori con licenza MGA.

è uno dei settori più importanti di Malta. Con l’entrata in vigore della nuova legge, diventerà estremamente difficile per i tribunali maltesi pronunciarsi in questi casi.

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888 cita la libera circolazione dei servizi in Europa

888 ha deciso di opporsi alla sentenza austriaca e di rivolgersi ai tribunali maltesi, dove potrebbe vincere. Finora, un portavoce della società ha citato la libera circolazione dei servizi in Europa, che consente alla società di operare nelle regioni “in cui ha una base giuridica giustificabile per farlo”. Come molti altri operatori, serve i giocatori austriaci attraverso la sua licenza MGA. 888 ha consultato molti esperti di diritto sulla questione e la loro posizione è che la decisione dell’Austria è contraria ai principi della libera circolazione dei servizi.

La società è fiduciosa nella sua posizione legale, soprattutto perché la nuova legge è entrata in vigore a giugno. Potrebbe avere un effetto domino tra gli operatori con licenza MGA che si rifiuteranno di rimborsare i danni ai giocatori. Questo è esattamente ciò che vogliono gli operatori, che hanno trovato rifugio nella nuova legislazione maltese.

Il disegno di legge n. 55 è giusto o sbagliato?

È difficile dirlo. Per Malta, è positivo che il governo stia cercando di proteggere le attività dei casinò online. Tuttavia, dà loro anche il potere di rifiutare i pagamenti, anche se le loro azioni sui mercati esteri sono state controverse. In breve, questa legge non protegge i giocatori, ma gli operatori, il che non è conforme alla legge.

Resta da vedere che tipo di effetto avrà la legge appena firmata in tutta l’Unione Europea. Una cosa è certa: sarà fortemente osteggiata da altri Paesi oltre a Germania e Austria. D’altra parte, potrebbe vedere gli operatori affollarsi a Malta, perché ora sono più protetti che mai. Dopotutto, si tratta di un business multimiliardario e tutti vorrebbero evitare qualsiasi rimborso.

È chiaro che, nonostante la legge sia stata firmata, l’UE non se ne starà con le mani in mano. Sta già studiando delle soluzioni e siamo ansiosi di vedere cosa ne pensa la Commissione Europea. Ci auguriamo che le novità arrivino presto.

Disclaimer: giocare in modo responsabile. I giocatori devono avere più di 18 anni. Per assistenza visitare il sito

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