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malta in bilico: infrastrutture al collasso, investitori in allarme

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Malta si trova a un bivio cruciale: le sue infrastrutture sono sotto pressione come mai prima d’ora, con una popolazione in crescita, un turismo in costante espansione e un’economia che si sta trasformando sempre più verso il settore dei servizi. Ma c’è un problema: il sistema attuale fatica a stare al passo. Tra trasporti congestionati, ospedali sovraffollati, un sistema idrico che scricchiola e la gestione dei rifiuti da ripensare, l’isola rischia di non essere più in grado di sostenere il suo stesso sviluppo.

A lanciare l’allarme sono proprio gli investitori stranieri. Il 2024 EY Malta Attractiveness Survey rivela che oltre l’85% di loro ritiene che l’infrastruttura attuale sia “inadeguata” . Un dato che non lascia spazio a interpretazioni: Malta deve agire subito se vuole rimanere competitiva sul mercato globale.

Un’economia sotto pressione e una forza lavoro che manca

Le sfide non si fermano qui. Con una popolazione sempre più anziana e un tasso di natalità in calo, l’isola dipende sempre più dalla manodopera straniera per sostenere settori vitali come la sanità. Ma senza un’infrastruttura adeguata, come potrà Malta garantire servizi essenziali ai suoi cittadini e a chi arriva per lavorare?

Rivedere il modello economico potrebbe essere una soluzione, ma sarebbe un cambiamento che richiede tempo e grande attenzione per evitare squilibri sociali ed economici. Nel frattempo, servono investimenti urgenti per potenziare il sistema attuale e far fronte alle esigenze crescenti.

Il ruolo decisivo del settore privato

C’è un ostacolo importante: le risorse pubbliche da sole non bastano. Le recenti tensioni geopolitiche stanno ridisegnando le priorità politiche e rendono ancora più difficile destinare fondi statali a progetti infrastrutturali.

Ecco perché il settore privato dovrà giocare un ruolo chiave. Il governo deve adottare strategie di finanziamento più innovative per attrarre investimenti privati e garantire che i progetti essenziali siano sostenibili nel lungo periodo.

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Un evento per trovare soluzioni concrete

Proprio per discutere di queste sfide, EY ha organizzato un evento esclusivo: ‘Build and Share: Sustaining Malta’s Growth’, un business breakfast che si terrà il 12 marzo presso la Malta Chamber. Organizzato in collaborazione con il Times of Malta e la Malta Chamber of Commerce , l’evento sarà un’opportunità unica per leader d’azienda, imprenditori e professionisti di confrontarsi sulle prospettive future dell’isola.

L’ospite d’eccezione sarà Mats Persson, esperto di strategia aziendale e innovazione, ex consigliere speciale del primo ministro britannico e capo di gabinetto del Cancelliere dello Scacchiere. Persson è parte di un team che ha realizzato uno studio approfondito sul mercato del Regno Unito, evidenziando le sfide e le opportunità per le imprese in un contesto economico in rapida evoluzione.

Collaborazione e digitalizzazione: la chiave del successo

Lo studio sottolinea quanto sia fondamentale per le imprese essere flessibili e adottare nuove tecnologie per migliorare efficienza e competitività. “L’innovazione digitale e la sostenibilità sono ormai imprescindibili per garantire una crescita stabile e duratura” , si legge nel rapporto.

Ma affinché il cambiamento avvenga davvero, serve un’alleanza solida tra pubblico e privato, con il supporto delle istituzioni finanziarie. Una collaborazione che, però, non è priva di ostacoli: la resistenza culturale e la paura di perdere vantaggi competitivi restano barriere difficili da superare. Tuttavia, il potenziale di finanziamenti disponibili è enorme e potrebbe essere la chiave per trasformare Malta in un esempio virtuoso di sviluppo infrastrutturale.

L’evento del 12 marzo sarà l’occasione perfetta per mettere sul tavolo proposte concrete, scambiare idee e individuare le migliori strategie per affrontare le sfide del futuro. Confrontandosi e unendo le forze, imprese e istituzioni potranno trovare soluzioni innovative per garantire un futuro solido e sostenibile per Malta.

Per partecipare all’evento, è possibile registrarsi online.

Foto: Matthew Mirabelli

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