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UE: in anticipo l’obiettivo di disponibilità di gas per l’inverno

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Prima della scadenza del 1° novembre, l’UE ha raggiunto con successo l’obiettivo di riempire gli impianti di stoccaggio del gas al 90% della capacità. Questi dati, resi noti da Gas Infrastructure Europe, sembrano fornire una forte rassicurazione sul fatto che il continente è ben preparato per l’imminente stagione invernale.

Emanato nel giugno 2022, il regolamento sullo stoccaggio del gas ha stabilito l’obiettivo vincolante dell’UE di raggiungere il 90% della capacità degli impianti di stoccaggio entro il 1° novembre di ogni anno, con tappe intermedie per i singoli Paesi dell’UE. Lo stoccaggio di gas svolge un ruolo fondamentale nel garantire la sicurezza degli approvvigionamenti in Europa, essendo in grado di soddisfare fino a un terzo della domanda invernale di gas dell’UE. I dati recentemente pubblicati rivelano che i livelli di stoccaggio di gas hanno raggiunto 1024 TWh o il 90,12% della capacità di stoccaggio, pari a poco più di 93miliardi di metri cubi (bcm) di gas naturale.

Il Commissario europeo per l’Energia, Kadri Simson, ha affermato che “il mercato energetico dell’UE si trova in una posizione molto più stabile rispetto a questo periodo dell’anno scorso, in buona parte grazie alle misure che abbiamo adottato a livello europeo. Ma nelle ultime settimane abbiamo visto che il mercato del gas rimane sensibile”, e ha aggiunto che la Commissione continuerà a monitorare la situazione, in modo che i livelli di stoccaggio rimangano sufficientemente alti quando entreremo nel prossimo inverno. Vorrei ricordare che possiamo rafforzare ulteriormente la nostra posizione attraverso gli investimenti nelle energie rinnovabili e nell’efficienza energetica.

Entra in vigore la nuova legge sulle batterie più sostenibili, circolari e sicure

È entrato in vigore in tutta l’UE un nuovo regolamento sulle pile, volto a garantire la raccolta, il riutilizzo e il riciclaggio delle pile. Il regolamento si concentra sulla riduzione dell’impronta di carbonio delle batterie, sulla riduzione delle sostanze nocive, sulla diminuzione della dipendenza da materie prime non europee e sulla promozione della raccolta, del riutilizzo e del riciclaggio su vasta scala in Europa .

Questa iniziativa sostiene la transizione verso un’economia circolare, aumenta la sicurezza dell’approvvigionamento di materie prime ed energia e rafforza l’autonomia strategica dell’UE. In linea con gli obiettivi di circolarità del Green Deal europeo, il regolamento sulle pile è innovativo in quanto è la prima legislazione europea che affronta in modo completo l’intero ciclo di vita delle pile in un’unica legge, comprendendo l’approvvigionamento, la produzione, l’uso e il riciclaggio.

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Riconoscendo il ruolo centrale delle batterie nel promuovere la transizione verde, la mobilità sostenibile e il raggiungimento della neutralità climatica entro il 2050, il regolamento introdurrà gradualmente delle misure a partire dal 2025 .

Tali misure comprendono requisiti di dichiarazione, categorie di prestazioni e limiti massimi di impronta di carbonio per i veicoli elettrici, le forme di trasporto leggero (come biciclette elettriche e scooter) e le batterie industriali ricaricabili. Inoltre, il regolamento sulle batterie imporrà limiti alle sostanze nocive presenti nelle batterie immesse sul mercato dell’UE, garantendo che siano consentite solo le quantità necessarie. Saranno condotte revisioni continue sulle sostanze utilizzate nelle batterie.

Non esistono cripto-asset sicuri – Presidente dell’ESMA

L’UE ha introdotto il Regolamento sui mercati dei cripto-asset (MiCA ), che introduce disposizioni fondamentali per i soggetti che emettono cripto-asset, li offrono per la negoziazione e forniscono consulenza sugli investimenti, custodia e altri servizi in relazione ai cripto-asset. In particolare, la nuova legislazione introduce nuovi requisiti in materia di autorizzazione e governance applicabili ai fornitori di servizi di cripto-asset, di informativa sui prodotti di criptovaluta e di requisiti volti a garantire l’integrità dei mercati di criptovaluta. Il nuovo quadro normativo intende fornire protezione ai consumatori, migliorare l’integrità del mercato e promuovere la stabilità finanziaria.

Tuttavia, in una severa valutazione dei cripto-asset, Verena Ross, presidente dell’Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati, sostiene che, sebbene il nuovo quadro sia destinato a fornire protezione ai consumatori, a migliorare l’integrità del mercato e a promuovere la stabilità finanziaria, anche con l’implementazione del MiCA, che rappresenta chiaramente un passo avanti, non esisterà un cripto-asset sicuro. “I consumatori devono essere consapevoli che il MiCA non fornisce la stessa protezione dei prodotti finanziari tradizionali”, avverte.

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