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Italia e Regno Unito concordano una nuova partnership per gli investimenti

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L’Italia e il Regno Unito hanno concordato una nuova partnership per le esportazioni e gli investimenti, salutata da Londra come il primo accordo di questo tipo con un Paese dell’UE dopo la rottura con il blocco.

Il governo italiano ha dichiarato che il memorandum d’intesa mira ad “approfondire la solida partnership economica tra i due Paesi, adattandola al contesto post-Brexit“.

I legami commerciali tra i due Paesi sono coperti da un accordo che il Regno Unito ha firmato con l’Unione Europea dopo aver lasciato il blocco in seguito al voto sulla Brexit del 2016.

Roma ha dichiarato che il nuovo partenariato mira a creare una struttura in cui le imprese e le istituzioni possano cooperare meglio, concentrandosi sui settori più innovativi, tra cui l’economia verde e le scienze della vita.

Il ministro del Commercio britannico Kemi Badenoch si è recata a Roma per firmare l’accordo con il ministro degli Esteri italiano Antonio Tajani.

Questa partnership segna una tappa significativa nelle relazioni commerciali del Regno Unito con l’Europa[…] l’accordo stimolerà il commercio e gli investimenti tra le imprese britanniche e italiane e faciliterà il percorso di investimenti di valoreKemi Badenoch

Secondo il Regno Unito, gli scambi commerciali tra i due Paesi valgono più di 43 miliardi di sterline (48,5 miliardi di euro) all’anno.

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Anche il ministro degli Esteri britannico James Cleverly si recherà in Italia questa settimana per colloqui con Tajani e i ministri della Difesa dei due Paesi. Il Regno Unito, l’Italia e il Giappone hanno annunciato a dicembre lo sviluppo congiunto di un futuro jet da combattimento.

Il nuovo “Global Combat Air Programme” dovrebbe produrre i primi jet entro il 2035, fondendo le costose ricerche esistenti delle tre nazioni in nuove tecnologie di guerra aerea, dalla capacità stealth ai sensori ad alta tecnologia.

Cleverly intende anche discutere di come ridurre il flusso di migranti illegali verso e attraverso l’Europa, una preoccupazione particolare del nuovo primo ministro italiano di estrema destra Giorgia Meloni.

Il ministro degli Esteri britannico visiterà anche Malta per discutere dello stesso argomento, ha dichiarato il suo ufficio.