L’utilizzo dei dati mobili è aumentato del 56% nei primi nove mesi del 2022

L’utilizzo dei dati mobili nei primi nove mesi dello scorso anno ha superato del 56% il volume registrato nello stesso periodo del 2021, ha dichiarato martedì l’Autorità per le Comunicazioni di Malta .

Sulla base delle sue indagini periodiche, l’autorità ha dichiarato che la domanda di servizi di telecomunicazione a Malta è cresciuta in modo significativo, come dimostra l’aumento degli abbonamenti a tutti i servizi di comunicazione elettronica.

L’indagine ha mostrato che gli utenti sono sempre più alla ricerca di offerte di dati a più alta velocità e di piani di dati mobili con quote più elevate.

Il segmento della telefonia mobile ha registrato un aumento del 7% degli abbonamenti rispetto all’anno precedente e l’utilizzo dei dati mobili nel primo trimestre del 2022 ha superato del 56% il volume registrato nello stesso periodo del 2021.

Anche il mercato della banda larga fissa ha mostrato una tendenza al rialzo, con un aumento del 4% del numero di utenti rispetto all’anno precedente e una notevole impennata del 188% degli abbonamenti ai piani di banda larga fissa con una velocità di 500 Mbps o superiore, attribuita principalmente all’aggiornamento del servizio da parte di uno degli operatori per i clienti esistenti.

Gli abbonamenti per la pay-TV sono aumentati del 4,6% rispetto all’anno precedente, e questo cambiamento si è verificato nel contesto di un maggior numero di abbonamenti in bundle con il servizio di banda larga fissa.

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Nel segmento della telefonia fissa , gli abbonamenti hanno registrato una piccola crescita annua dello 0,7%. Tuttavia, il numero di minuti utilizzati è diminuito del 24,1% se si confrontano i primi nove mesi del 2022 con lo stesso periodo dell’anno precedente. Questo calo è probabilmente dovuto al crescente utilizzo dei servizi mobili da parte delle persone.

Per quanto riguarda il segmento postale, i volumi di corrispondenza sono diminuiti del 6,5% nei primi nove mesi del 2022. Questo calo è stato causato principalmente dalla posta all’interno del servizio universale, che è diminuita del 7,8%. Tuttavia, i volumi di posta al di fuori del servizio universale hanno registrato un aumento dell’11,8%.