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Affari dei consumatori: Una guida pratica agli acquisti online

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Quando acquistano online, i consumatori dovrebbero anche ricordare che la garanzia legale di due anni si applica anche ai prodotti acquistati online. Foto: Shutterstock.com

Gli acquisti online sono convenienti e comodi. Questo tipo di acquisti attira ogni giorno sempre più consumatori perché consente di risparmiare tempo prezioso e offre un’ampia varietà di prodotti a prezzi competitivi. Dall’elettronica agli alimentari e all’abbigliamento, quasi tutto può essere acquistato con un semplice clic.

Tuttavia, per massimizzare i vantaggi dello shopping online, i consumatori devono prendere alcune precauzioni e informarsi sui loro diritti legali.

I consumatori devono innanzitutto assicurarsi che il venditore o la piattaforma da cui intendono acquistare un prodotto o un servizio sia affidabile. In altre parole, i consumatori dovrebbero controllare e verificare la credibilità e la reputazione del venditore. Ciò può essere fatto leggendo le recensioni dei clienti e le loro valutazioni, idealmente su siti di recensioni indipendenti di terze parti, per evitare feedback distorti o potenzialmente falsificati che si trovano sul sito web del venditore stesso.

Nel leggere le recensioni, i consumatori dovrebbero concentrarsi sui commenti relativi alla qualità dei prodotti, all’accuratezza delle descrizioni online e al fatto che le consegne siano state effettuate nei tempi promessi.

I consumatori dovrebbero anche verificare che l’indirizzo fisico e le informazioni di contatto del venditore online siano presenti sul suo sito web, poiché la legislazione sui consumatori richiede che queste informazioni siano chiaramente accessibili ai consumatori sul sito web o su qualsiasi piattaforma di vendita online.

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Verificare se il venditore è un privato o un venditore professionale

Quando acquistano da mercati online, i consumatori dovrebbero anche verificare se il venditore è un privato o un venditore professionista. I marketplace sono tenuti a divulgare questa informazione e, se il venditore è un privato, deve informare i consumatori che l’acquisto non è regolato dalla legislazione sulla protezione dei consumatori.

Un’altra responsabilità dei consumatori è quella di esaminare i termini e le condizioni di acquisto.

I consumatori dovrebbero cercare dettagli sui tempi di consegna, sulle garanzie applicabili, sulle politiche di restituzione, sui metodi di pagamento e sulle informazioni sul diritto di recesso. I consumatori devono sapere che, ai sensi della legge, hanno 14 giorni di tempo per recedere dal contratto di vendita senza penali e senza dover fornire una motivazione.

I 14 giorni decorrono dal giorno del ricevimento dei beni o, nel caso dei servizi, dal giorno della conclusione del contratto di vendita. Se il venditore non informa i consumatori di questo diritto, il periodo di recesso è legalmente esteso a un anno.

Se il consumatore decide di annullare la vendita, il venditore deve rimborsare i pagamenti effettuati dal consumatore entro 14 giorni dalla notifica dell’annullamento.

Quando esercita il diritto di recesso, il consumatore deve sapere che, pur avendo diritto a un rimborso completo, può essere tenuto a pagare il costo diretto della restituzione della merce al venditore. Questo costo, tuttavia, deve essere chiaramente indicato nei termini e nelle condizioni dell’acquisto online. In caso contrario, il venditore è legalmente responsabile delle spese di trasporto.

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Quando acquistano online, i consumatori devono anche ricordare che la garanzia legale di due anni si applica anche ai prodotti acquistati online. Ciò significa che durante questi due anni, i venditori nell’UE sono obbligati dalla legge sui consumatori a fornire un rimedio gratuito per le merci non conformi o per i prodotti che si rivelano difettosi dopo l’acquisto. In tali situazioni, le spese di spedizione sostenute dal consumatore per restituire il prodotto al venditore devono essere pagate da quest’ultimo.

Prima di concludere una vendita online, i consumatori dovrebbero verificare i metodi di pagamento del venditore per assicurarsi che offra opzioni sicure e affidabili.

Le carte di credito e le piattaforme di pagamento sicure aggiungono un ulteriore livello di sicurezza. Al contrario, i bonifici bancari sono generalmente meno sicuri e dovrebbero essere evitati. Inoltre, prima di condividere i dati della carta di credito, i consumatori dovrebbero assicurarsi che la pagina web in cui viene elaborato il pagamento sia sicura.

Il simbolo del lucchetto chiuso sulla pagina web e l’indirizzo web che inizia con “https” sono due segnali che indicano che il sito è sicuro. Dopo aver elaborato il pagamento, è importante controllare gli estratti conto della carta di credito per verificare che non vi siano transazioni non autorizzate.

È inoltre responsabilità dei consumatori prestare attenzione ai tempi e alle modalità di consegna. Questo vale soprattutto se i consumatori vogliono che la merce ordinata venga consegnata entro una data specifica. I consumatori devono quindi cercare clausole che includano informazioni sulla data di consegna della merce e verificare se esistono clausole che consentano al fornitore di estendere i tempi di consegna.

Se non viene specificata una data di consegna e l’acquisto viene effettuato da un venditore in un Paese membro dell’UE, per legge il fornitore deve consegnare la merce entro un massimo di 30 giorni dalla data dell’ordine. Se questo lasso di tempo non viene rispettato, i consumatori devono prima chiedere al venditore di consegnare la merce entro una data specifica e informare il venditore che se questa data non viene rispettata, il contratto di vendita verrà risolto e verrà richiesto un rimborso completo.

Se i consumatori riscontrano problemi durante gli acquisti online, si consiglia loro di contattare innanzitutto il venditore o la piattaforma su cui è stato effettuato l’acquisto.

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Se non si raggiunge un accordo soddisfacente con il venditore entro un tempo ragionevole, i consumatori possono presentare un reclamo contro il venditore online presso l’MCCAA se il venditore ha sede a livello locale, o presso il Centro europeo dei consumatori di Malta se il venditore opera da un altro Stato membro dell’UE.

Odette Vella è direttore della Direzione Informazione e Ricerca del MCCAA.

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