L’Alabama effettuerà la prima esecuzione di azoto gassoso

Il condannato a morte Kenneth Smith ha subito un tentativo di esecuzione non riuscito nel 2022.

Un condannato per omicidio nello Stato meridionale dell’Alabama dovrebbe diventare giovedì la prima persona giustiziata negli Stati Uniti con il gas azoto, un metodo che le Nazioni Unite hanno paragonato alla “tortura”

Kenneth Eugene Smith, 58 anni, è nel braccio della morte da più di tre decenni dopo essere stato condannato nel 1988 per l’omicidio su commissione della moglie di un pastore.

L’esecuzione di Smith è prevista presso la prigione Holman di Atmore, in Alabama, nel corso di una finestra di 30 ore che ha avuto inizio giovedì all’una di notte, ora dell’est (06.00 GMT).

L’esecuzione di Smith avverrà per ipossia da azoto, che prevede il pompaggio di azoto gassoso in una maschera facciale, causando la morte per mancanza di ossigeno.

Secondo il Death Penalty Information Center, questo metodo non è mai stato tentato prima negli Stati Uniti.

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Smith è stato sottoposto a un tentativo di esecuzione fallito nel novembre 2022, quando gli agenti penitenziari non sono riusciti a predisporre le linee endovenose per somministrare l’iniezione letale.

In un’intervista rilasciata a dicembre alla National Public Radio (NPR), Smith ha dichiarato di essere “assolutamente terrorizzato” dall’imminente esecuzione e di subire ancora il “trauma” del precedente tentativo fallito.

“Tutti mi dicono che soffrirò”, ha detto.

L’ultima esecuzione statunitense con l’uso di gas risale al 1999, quando un condannato per omicidio fu messo a morte con il cianuro di idrogeno.

Nel 2023 sono state effettuate 24 esecuzioni negli Stati Uniti, tutte con iniezione letale.

L’Alabama è uno dei tre Stati americani che hanno approvato l’uso dell’ipossia da azoto come metodo di esecuzione, insieme all’Oklahoma e al Mississippi.

Ravina Shamdasani, portavoce dell’ufficio delle Nazioni Unite per i diritti umani a Ginevra, la scorsa settimana ha esortato l’Alabama ad abbandonare il piano di giustiziare Smith utilizzando quello che ha definito un metodo “nuovo e non testato”.

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Shamdasani ha detto che potrebbe “equivalere a tortura o ad altri trattamenti o punizioni crudeli, inumani o degradanti, secondo la legge internazionale sui diritti umani”

– Nessuna sedazione

Mentre il gas di azoto non è mai stato usato per eseguire esecuzioni umane negli Stati Uniti, a volte viene utilizzato per uccidere gli animali.

Ma Shamdasani ha sottolineato che l’American Veterinary Medical Association raccomanda di somministrare un sedativo anche agli animali di grossa taglia quando vengono sottoposti a questo tipo di eutanasia.

Il protocollo dell’Alabama per l’esecuzione mediante asfissia da azoto non prevede la sedazione prima dell’esecuzione.

Lo Stato dell’Alabama ha difeso questo metodo di esecuzione, affermando che è “forse il metodo di esecuzione più umano mai concepito”

Al di là del metodo di esecuzione, Shamdasani ha ribadito l’opposizione delle Nazioni Unite alla pena di morte in linea di principio.

“La pena di morte è incompatibile con il diritto fondamentale alla vita”, ha dichiarato.

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Smith e un complice, John Parker, sono stati condannati per l’omicidio di Elizabeth Sennett nel 1988, per il quale sono stati pagati 1.000 dollari ciascuno.

Il marito di Sennett, Charles Sennett, che aveva organizzato l’omicidio della moglie, si uccise una settimana dopo la sua morte. Parker è stato giustiziato con un’iniezione letale nel 2010.

Smith si è appellato alla Corte Suprema degli Stati Uniti per ottenere una sospensione dell’esecuzione, ma la più alta corte nazionale ha respinto la richiesta mercoledì senza commentare.

Sono in corso altri ricorsi per la sospensione dell’esecuzione, ma negli ultimi anni la Corte, dominata dai conservatori, ha raramente accolto tali richieste.

Secondo un recente sondaggio Gallup, il 53% degli americani è favorevole alla pena di morte per i condannati per omicidio, il livello più basso dal 1972.

La pena capitale è stata abolita in 23 Stati americani, mentre i governatori di altri sei – Arizona, California, Ohio, Oregon, Pennsylvania e Tennessee – ne hanno sospeso l’uso.

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