Binance, la più grande borsa di criptovalute al mondo, dovrebbe pagare multe per un totale di 4,3 miliardi di dollari (3,9 miliardi di euro) e il suo capo sta pianificando di dimettersi, secondo un rapporto dei media statunitensi di martedì.
In un accordo con le autorità statunitensi che potrebbe consentire all’azienda di continuare a funzionare, l’amministratore delegato di Binance, Changpeng Zhao, intende dichiararsi colpevole di aver violato le norme antiriciclaggio degli Stati Uniti e lasciare la sua posizione, ha riferito il Wall Street Journal citando fonti senza nome.
L’accordo porrebbe fine alla maggior parte delle indagini su Binance, che è stata creata nel 2017 e ha conquistato gran parte del mercato del crypto-trading, trasformando Zhao in un miliardario.
Binance gestisce scambi di criptovalute e fornisce altri servizi in tutto il mondo, ma ha subito un duro colpo da quando i mercati delle criptovalute sono crollati e le autorità di regolamentazione hanno iniziato a indagare sulla legalità della sua attività.
Zhao, che è stato spesso presentato come l’arcirivale del fondatore di FTX caduto in disgrazia, Sam Bankman-Fried, doveva presentarsi in tribunale martedì per presentare la sua dichiarazione, ha aggiunto il rapporto del Journal.
L’accordo con le autorità permetterà a Zhao di mantenere la sua proprietà di maggioranza in Binance.
Si prevede che dovrà affrontare la sentenza in un secondo momento.
Per il momento, i dirigenti hanno lasciato l’azienda e quest’anno ha licenziato personale, mentre era alle prese con le indagini negli Stati Uniti.
Il Dipartimento di Giustizia, la cui indagine ha riguardato il programma di Binance per trovare e prevenire il riciclaggio di denaro, ha rifiutato di commentare.
Il Journal ha aggiunto che il Dipartimento di Giustizia ha anche verificato se Binance ha permesso a persone di Paesi sanzionati – come Iran e Russia – di fare trading con gli americani.
Binance non ha risposto alle domande dei media sulla questione.
Secondo quanto riferito, i 4,3 miliardi di dollari di multe includono somme per affrontare una causa civile presentata dalla Commodity Futures Trading Commission e le richieste di risarcimento avanzate dalle agenzie del Dipartimento del Tesoro.
Ma questo accordo non include un accordo con la Securities and Exchange Commission (SEC), un altro regolatore.
La SEC ha presentato una serie di accuse contro Binance a giugno, affermando che ha permesso ai residenti negli Stati Uniti di fare trading anche quando non era registrata nel Paese come borsa valori.
Il caso ha anche affermato che l’azienda ha utilizzato in modo improprio i fondi dei clienti.
Mentre Binance è stata fondata in Cina, Zhao ha spostato le sue operazioni in altre sedi a livello internazionale dopo un giro di vite sul settore delle criptovalute da parte di Pechino.
L’industria volatile ha avuto un’impennata nel 2021, con una serie di prodotti complessi e di sponsorizzazioni di celebrità che l’hanno spinta a una valutazione superiore a 3.000 miliardi di dollari lo scorso anno.
Ma una serie di scandali, tra cui il collasso della borsa FTX e le accuse penali per i suoi dirigenti, hanno visto evaporare la fiducia del pubblico e gli investitori hanno ritirato il loro denaro.
Nel luglio 2021, l’Autorità per i Servizi Finanziari di Malta ha dichiarato che Binance, la più grande borsa di criptovalute al mondo per volume di scambi, non è autorizzata ad operare secondo la legge maltese. Aveva emesso un avviso nel febbraio 2020.
Nel 2018, Binance è stato il gioiello della spinta del Governo a incoronare Malta come “Isola Blockchain” del mondo.
L’iniziativa era stata promossa dall’allora Primo Ministro Joseph Muscat, che all’epoca aveva dichiarato che Malta voleva essere “l’apripista globale nella regolamentazione delle imprese basate sulla blockchain”.
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