Il giudice respinge la richiesta di uscita di prigione dei trafficanti di esseri umani

Due direttori della fabbrica tessile Leisure Clothing, ora chiusa, hanno perso la richiesta di essere rilasciati in attesa di una sentenza del tribunale per violazione dei loro diritti umani fondamentali.

L’amministratore delegato Han Bin e il direttore marketing Jia Liu, entrambi di nazionalità cinese, avevano chiesto una misura provvisoria, ma il giudice Audrey Demicoli ha stabilito che non erano riusciti a soddisfare il requisito di tale misura straordinaria.

I due sono stati accusati di aver sfruttato i dipendenti vietnamiti e cinesi dell’azienda di Bulebel, pagandoli una miseria e costringendoli a lavorare a lungo, senza pause e in condizioni precarie .

Hanno chiesto al tribunale di ordinare la loro liberazione mentre il loro caso viene discusso ed eventualmente deciso. Il giudice Demicoli ha però respinto la loro richiesta, ritenendo che non siano riusciti a dimostrare che subiranno un danno irreparabile se non saranno rilasciati fino a quando il tribunale non avrà preso una decisione definitiva sulla loro richiesta.