Nelle prossime settimane inizierà il processo di modifica delle leggi sulla pianificazione, con l’obiettivo da parte del governo di garantire la certezza e alleviare le preoccupazioni che l’Ħondoq ir-Rummien
non venga sviluppato. Questo segna un passo fondamentale nella lotta per la protezione dell’Ħondoq ir-Rummien.
Il Primo Ministro Robert Abela ha trasmesso questo importante e chiaro messaggio durante la sua visita a Ħondoq ir-Rummien, entro i confini di Qala, accompagnato dal Ministro per Gozo Clint Camilleri e dal sindaco di Qala
Paul Buttigieg.
Il Primo Ministro Robert Abela ha spiegato che questa decisione mira a invertire ciò che non è mai stato fatto prima, riferendosi in particolare alla modifica apportata al piano locale nel 2006 che ha permesso uno sviluppo significativo a Ħondoq
.
Ha dichiarato che l’attuale direzione intrapresa dal governo è un cambiamento significativo volto a preservare il patrimonio
gozitano, in particolare per i gozitani e la comunità di Qala.
Il Primo Ministro Abela ha sottolineato che le decisioni prese nel 2013 dall’Autorità di Pianificazione e dai tribunali hanno permesso questo sviluppo, ma attualmente non c’è nessuna domanda pendente per un ulteriore sviluppo
a Ħondoq ir-Rummien. È quindi essenziale contestare le decisioni passate che hanno favorito gli speculatori.
Ora si sta inviando un segnale forte a favore degli interessi della popolazione e della garanzia di un accesso senza ostacoli alla baia di Ħondoq.
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Il Primo Ministro Robert Abela ha sottolineato che il governo è sempre stato coerente con lo sviluppo dell’Ħondoq ir-Rummien. Ha ricordato che il governo sta attuando la misura numero 319 del manifesto “Malta Flimkien
“, il programma di lavoro del governo approvato dai cittadini alle ultime elezioni generali.
Il Primo Ministro ha espresso particolare gratitudine al sindaco Buttigieg
per il suo incrollabile impegno nel difendere Ħondoq dallo sviluppo.
Nel sito di Ħondoq ir-Rummien, il Primo Ministro Abela ha ricordato che su un terreno di proprietà del Governo, un tempo abbandonato, è stato realizzato il primo impianto di osmosi inversa di Gozo. Questo impianto all’avanguardia è stato costruito con un investimento di 11 milioni
di euro, garantendo una fonte d’acqua indipendente e di qualità per i gozitani, tra gli altri benefici.
L’impianto continuerà ad essere potenziato con ulteriori investimenti, sostenuti dalla fiducia dimostrata nei Green Bonds, emessi dalla Water Services Corporation per un valore di 25 milioni di euro e ora sottoscritti in eccesso. L’impianto produce circa 9.000 metri cubi
di acqua al giorno ed è in grado di fornire acqua di emergenza dall’altra parte dell’isola.