Respinta la richiesta di una ONG di sospendere il permesso per una casa di cura a Victoria

Il Tribunale per la revisione dell’ambiente e della pianificazione ha respinto la richiesta di una ONG di sospendere il permesso per la costruzione di una casa di riposo di sette piani all’ingresso di Victoria , a soli 100 metri di distanza da un altro sito in cui l’Autorità di pianificazione ha dato il via libera a un hotel a tre stelle di sette piani.

Il tribunale ha respinto le argomentazioni di Din l-Art Ħelwa, secondo cui il permesso dovrebbe essere sospeso fino alla decisione dell’appello perché il progetto di Gozo prevedeva ampi lavori di scavo.

Il tribunale ha stabilito che le ragioni alla base della richiesta non possono essere considerate come una base per una forma di danno sproporzionato o di pregiudizio se tali lavori non vengono sospesi, considerando anche che il permesso di sviluppo includeva salvaguardie per la protezione dei diritti di terzi.

Il permesso PA/08743/21 permetteva la demolizione dell’edificio esistente in disuso, lo scavo del sito e la costruzione di una casa di riposo per anziani su cinque piani fuori terra, un piano seminterrato e uno interrato e un giardino pensile. Il progetto prevede 57 camere e 14 posti auto sotterranei.

Il sito dove il costruttore Simon Grech intende costruire la casa per anziani si trova all’angolo tra Triq Fortunato Mizzi e Triq l-Universitas.

Il Din L-Art Ħelwa si era opposto al progetto dichiarandosi preoccupato per l’impatto dell’edificio sostitutivo proposto, che ha un impatto negativo sul carattere distinto del paesaggio urbano di Victoria.

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Lo scorso novembre il responsabile del caso aveva raccomandato di concedere il permesso , poiché il progetto era “considerato accettabile per tutti i motivi politici pertinenti”. Cinque giorni prima di Natale, la Commissione per la pianificazione, presieduta da Stephania Baldacchino e composta da Anthony Camilleri e Mireille Fsadni, ha approvato il progetto all’unanimità.

Il permesso è stato impugnato dalla DLĦ Gozo e il ricorso è ancora pendente, con la prossima seduta prevista per metà luglio.

La casa per anziani si trova a soli 100 metri da un altro blocco massiccio dove la stessa Commissione di pianificazione ha approvato la demolizione e lo scavo del sito, la costruzione di un parcheggio sottostante per 41 auto e tre posti moto, un ristorante, un hotel a tre stelle con 62 camere da letto e strutture accessorie e una piscina.

Proposto dallo sviluppatore Walter Farrugia, il sito si trova all’angolo tra Triq Fortunato Mizzi e Triq ta’ Viani.