Veicoli finiscono in mare a causa dello tsunami atmosferico che colpisce le coste maltesi

È tornato sulle coste maltesi, con segnalazioni di veicoli trascinati in mare grazie al fenomeno noto come tsunami atmosferico.

La polizia ha confermato al Times of Malta sabato mattina che il livello del mare si è alzato in diverse località costiere e ha detto di aver ricevuto una segnalazione di un’auto trascinata in acqua a St Paul’s Bay. Nessuno è rimasto ferito in quell’incidente.

I filmati postati sui social media suggeriscono che altri veicoli sono stati colpiti: oltre al veicolo affondato a Salini, segnalato alla polizia, sono state condivise immagini di un’altra auto sommersa a Veċċja, a Xemxija.

Le foto hanno mostrato anche l’innalzamento del livello dell’acqua sul lungomare di Marsascala, con l’acqua del mare che ha invaso la strada principale e ha raggiunto le auto parcheggiate intorno alle 3 del mattino di sabato.

L’innalzamento dell’acqua ha anche spostato alcune piccole imbarcazioni, facendole finire sulla terraferma.

Le onde Seiche, o il-Milgħuba come è noto in maltese, sono un fenomeno che si verifica quando c’è un improvviso cambiamento della pressione atmosferica, che provoca un rapido innalzamento del mare per poi ritirarsi rapidamente poco dopo.

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Anche se il fenomeno viene definito tsunami atmosferico, non è come gli tsunami che spostano grandi volumi d’acqua, causando incalcolabili distruzioni.

Quando si verificano le onde siche è perché la pressione dell’aria spinge verso il basso il mare, facendolo allontanare dalla riva mentre si dirige verso l’immersione. Poi torna verso la riva quando si deposita, creando un’oscillazione finché l’acqua non si deposita .