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L’ex vicepresidente Mike Pence entra nella corsa alla Casa Bianca del 2024

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L’ex vicepresidente repubblicano Mike Pence ha lanciato l’attesissima sfida al suo ex capo Donald Trump per la nomination alla Casa Bianca del 2024, come risulta dai documenti depositati lunedì presso la Commissione elettorale federale degli Stati Uniti.

Il 63enne cristiano evangelico avrebbe dovuto dare il via alla sua campagna presidenziale mercoledì con un video nello Stato dell’Iowa , già affollato di candidati.

Pence si presenterà alla nazione in un evento in diretta televisiva alle 21:00 (01:00 GMT di giovedì), creando l’insolito scenario di due ex compagni di corsa che diventano rivali.

L’ex vicepresidente ha trascorso il suo mandato dal 2017 al 21 come vicepresidente al fianco di Trump, affinando la sua reputazione di vice incrollabilmente leale che ha portato la destra religiosa nella tenda e che era disposto a difendere il presidente da qualsiasi accusa.

Ma è diventato un paria nel mondo di Trump dopo aver rifiutato le richieste del leader repubblicano di ribaltare le elezioni del 2020 nel suo ruolo di presidente del Senato.

Continuamente bistrattato da Trump dopo la vittoria di Joe Biden – e perfino subissato di cori di “traditore!” a una conferenza conservatrice in Florida – Pence ha continuato a lodare il suo aggressore in pubblico.

La situazione è cambiata quando il torrente di false affermazioni di Trump sui brogli elettorali ha portato a una folla che chiedeva l’impiccagione di Pence al Campidoglio degli Stati Uniti.

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Dopo la sommossa, Pence ha denunciato Trump per aver messo in pericolo la sua famiglia e le altre persone presenti al Campidoglio . Ha sottolineato le sue differenze con Trump su questioni che vanno dalla gestione del leader russo Vladimir Putin ai diritti di aborto.