Riducendo l’idea di giocattoli di genere, si amplierebbe l’orizzonte per tutti i bambini
“Un’esposizione precoce alla tecnologia potrebbe aiutare a incoraggiare le ragazze a entrare nell’industria tecnologica, magari attraverso campi estivi e altre iniziative che forniscano un’esperienza pratica con la tecnologia”: è quanto ha affermato Rianne Azzopardi quando la Commissione nazionale per la promozione dell’uguaglianza (NCPE) le ha chiesto cosa si può fare per incoraggiare un maggior numero di ragazze a entrare nell’industria tecnologica.
Rianne, che attualmente sta studiando per conseguire un Bachelor of Science in Information Technology (Honours) in Software Development presso l’Università di Malta, ha dichiarato di aver amato la tecnologia fin da bambina. Amava sperimentare con il computer programmando programmi fittizi con Scratch e costruendo piccoli robot Lego. Ha sempre saputo di voler diventare un ingegnere informatico.
La scelta del corso di informatica le è venuta quasi naturale: “Adoro il mio corso; mentirei se dicessi che a volte non è impegnativo ma, con un po’ di dedizione e di impegno, queste sfide possono essere facilmente superate”.
Le competenze digitali sono molto importanti nell’era digitale, ha detto, soprattutto se si considera che l’informatica è presente in ogni campo immaginabile, compresa la vita quotidiana.
Questo punto è stato sollevato anche da Christabelle Saliba, un’altra studentessa di informatica intervistata dal NCPE per commemorare la Giornata internazionale delle ragazze nelle TIC, celebrata il 27 aprile. Christabelle ha aggiunto che “cose basilari come compiti ed esami devono spesso essere presentate online e la competenza digitale rende questo processo più veloce e, nel complesso, meno frustrante”.
Il tema di quest’anno della Giornata delle ragazze nelle TIC, “Competenze digitali per la vita”, incoraggia le ragazze e le giovani donne a perseguire un futuro nelle TIC e a responsabilizzarle garantendo loro le competenze, la fiducia e il sostegno necessari per raggiungere i loro obiettivi.
Entrambe le studentesse sono appassionate di tecnologia. Rianne ha dichiarato che essere responsabile accademico dell’ICTSA è uno dei suoi momenti più belli. L’ICTSA è l’organizzazione che rappresenta tutti gli studenti di ICT dell’Università di Malta e del MCAST. Grazie all’ICTSA, “ho conosciuto tante persone nuove e ho creato ricordi che sono certa conserverò per sempre”. Gli altri membri dell’esecutivo sono diventati una seconda famiglia per me”.
D’altra parte, i momenti più cari a Christabelle come studentessa di TIC sono stati gli hackathon e le gare di coding a cui ha partecipato. Ha detto che essere circondata da persone che mostrano così tanta energia positiva ed entusiasmo verso qualcosa che la appassiona è una sensazione così positiva.
È importante che le giovani donne che desiderano perseguire un futuro nelle TIC abbiano le competenze, la fiducia e il sostegno necessari per raggiungere i loro obiettivi– Renee Laiviera
Christabelle non ha incontrato ostacoli durante gli studi, ma è sempre stata spinta a scegliere materie tradizionalmente più “femminili”. Le è stato detto che avrebbe avuto difficoltà a lavorare in un settore dominato dagli uomini e che si sarebbe creata dei problemi.
Commenti di questo tipo potrebbero demotivare molte giovani ragazze dallo scegliere le materie che realmente amano. In effetti, nel 2021, il 25,7% degli specialisti ICT impiegati a Malta erano donne. Anche se c’è stato un leggero aumento rispetto al 2020 (10,7%), questo numero è ancora basso rispetto agli uomini (74,3%).
“Sebbene non ci sia alcuna garanzia che riusciremo mai a bilanciare il divario di genere nel settore, dobbiamo guardare agli studenti individualmente e spingerli a seguire la loro vera strada, che sia convenzionale o meno”, ha osservato Christabelle, che ritiene anche che i giocattoli con cui i bambini giocano abbiano un forte impatto sui loro interessi più avanti nella vita.
Riducendo l’idea di giocattoli di genere, l’orizzonte si amplierebbe per tutti i bambini e un maggior numero di ragazze prenderebbe coscienza del proprio interesse per la tecnologia”. Christabelle ha aggiunto che anche la rappresentazione gioca un ruolo importante. I modelli femminili motivano un maggior numero di ragazze a entrare nel settore.
Alla domanda su quale messaggio darebbero alle ragazze che aspirano a intraprendere una carriera nelle TIC, Rianne e Christabelle hanno risposto che le ragazze dovrebbero accogliere le sfide come opportunità per imparare e migliorare, non arrendersi mai e seguire i propri sogni.
Renee Laiviera è commissario della Commissione nazionale per la promozione dell’uguaglianza.
La Commissione nazionale per la promozione dell’uguaglianza (NCPE) può essere contattata al numero: 2276 8200, equality@gov.mt o sulle piattaforme di social media della NCPE (Facebook, Instagram e Twitter – NCPE.Malta).