Derby di Manchester: orgoglio in gioco tra dubbi e redenzione

Il derby di Manchester di oggi potrebbe essere uno dei più sorprendenti e caotici degli ultimi anni. Non capita spesso di assistere a uno scontro cittadino dove entrambe le squadre sembrano essere sulla stessa barca… che affonda. Sì, perché sia il Manchester City che il Manchester United arrivano a questa sfida con più dubbi che certezze, trasformando un classico calcistico in una lotta per la sopravvivenza morale.

Il Manchester City, la macchina da gol che abbiamo ammirato per anni, è ora un’ombra di se stesso. Solo una vittoria e un pareggio nelle ultime dieci partite: un disastro per una squadra abituata a dominare. Pep Guardiola, uno degli allenatori più rispettati al mondo, è in preda a una crisi che non ha mai affrontato prima. “È come sbattere la testa contro un muro”  potrebbero essere le sue parole, dato che ogni soluzione sembra fallire. La vittoria contro il Nottingham Forest di due settimane fa sembrava un segnale di ripresa, ma è stata seguita da un deludente pareggio contro il Crystal Palace e una sconfitta con la Juventus, che ora mette a rischio persino il sogno Champions.

Sembra quasi impossibile da credere, ma questa squadra, costruita per essere imbattibile, oggi è vulnerabile come non mai.

Dall’altra parte della città, i guai non mancano. Il Manchester United vive da anni in una perenne “transizione” e quest’anno non fa eccezione. Sotto la guida del nuovo allenatore Ruben Amorim, i Red Devils sono tredicesimi in Premier League, alternando prestazioni esaltanti, come il 4-0 contro l’Everton, a disfatte umilianti, come il 2-3 casalingo contro il Forest. Ma la crisi del club non si limita al campo: dietro le quinte regna il caos. Il licenziamento improvviso del direttore sportivo Dan Ashcroft – strappato al Newcastle solo pochi mesi fa con un contratto milionario – è solo l’ultimo esempio di una gestione societaria confusionaria.

Come si può costruire una squadra vincente quando persino i vertici sono un campo di battaglia?

Eppure, nonostante le difficoltà, entrambe le squadre sanno che una vittoria oggi potrebbe rappresentare la svolta tanto attesa. Il derby è una questione di orgoglio, di supremazia locale, ma oggi è molto di più: è una lotta disperata per riaccendere una stagione che rischia di trasformarsi in un incubo. Lo spettacolo sarà all’altezza delle aspettative? Oppure assisteremo a una partita così caotica da sembrare un incontro tra squadre di riserva?

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Solo il campo darà le risposte.

Foto: Oli Scarff / Adrian Dennis / AFP