Un colpo di scena che scuote l’intero pianeta: Donald Trump ha proclamato la sua vittoria e lo ha fatto con la grinta che da sempre lo contraddistingue, tra l’entusiasmo incontenibile dei suoi sostenitori in Florida. Mercoledì mattina, i riflettori si sono immediatamente accesi su Malta, dove il primo ministro Robert Abela e il leader dell’opposizione Bernard Grech hanno reso omaggio al nuovo leader degli Stati Uniti con messaggi di congratulazioni.
Abela, in un post su X (precedentemente Twitter), ha sottolineato: “Non vedo l’ora di lavorare con Trump per garantire la pace, la stabilità e la prosperità che i popoli del mondo meritano”. Non meno caloroso è stato Bernard Grech, che ha scritto: “Desidero rafforzare ulteriormente le relazioni tra Malta e gli Stati Uniti, promuovendo valori condivisi e creando nuove opportunità”
.
Nel frattempo, Trump avanzava senza freni, accumulando voti del collegio elettorale e lasciandosi alle spalle Kamala Harris, sua principale rivale. In un’America che sembra virare decisamente verso il conservatorismo, il Partito Repubblicano ha ottenuto un risultato straordinario, conquistando la maggioranza sia al Senato che alla Camera.
L’onda di cambiamento attraversa non solo gli Stati Uniti, ma anche le relazioni internazionali, con Malta pronta a stringere legami ancora più forti con la nuova amministrazione Trump. Quali scenari si apriranno per il futuro? La scena politica globale è ormai in fermento.
Foto: AFP