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Cartelloni pubblicitari “deturpati” e siti web falsi: iniziano i giochetti elettorali

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Il cartellone del PN sbeffeggia lo slogan elettorale dei laburisti con riferimento all’accordo sugli ospedali.

Il Partito Nazionalista ha avviato la sua campagna di pubblicità e affissioni, criticando lo slogan elettorale dei laburisti “Is-Sahha lill-Maltin” (Salute ai Maltesi), cancellando la prima parola e sostituendola con “Sraqtu ” (Rubiamo ai Maltesi).

I cartelloni sono stati affissi durante la notte in tutta Malta.

Prima che il PN lanciasse la sua controcampagna di affissioni, lo slogan della PL era già stato bersagliato dagli utenti dei social media che hanno giocato con la parola “saħħa”. Alcuni hanno criticato la sfacciataggine del PL nell’includere la parola, che significa anche “salute”, dopo le conseguenze dell’accordo sugli ospedali, mentre altri hanno sostituito “saħħa” con l’analogo “saħta” (maledizione).

Allo stesso tempo, poco dopo che il partito ha lanciato lo slogan della campagna elettorale Għalik (Per te), è apparso un nuovo sito web che ha ripreso lo slogan con un nuovo URL, utilizzando lo stesso slogan e attaccando il PN.

Nonostante si chiami ghalik.com e utilizzi il marchio e i colori della campagna elettorale del partito, il sito non è in alcun modo affiliato al PN.

The website ghalik.com, used PN's electoral slogan but attacks the PN.

Il sito web ghalik.com ha utilizzato lo slogan elettorale del PN ma ha attaccato il partito stesso.

Il sito, per lo più vuoto, presenta attualmente un unico video che prende di mira il nuovo slogan del PN e contraddice il messaggio che il partito intendeva trasmettere.

Il video, intitolato “Għalihom “, mostra immagini di politici del PN, tra cui Bernard Grech e Roberta Metsola, e dice: “Non vogliono l’8 giugno per voi, ma per loro stessi”.

Il video mostra poi un filmato di Grech che dice “li strapperemo dalla poltrona del potere” e un altro filmato in cui afferma che il Partito Nazionalista sarà al governo tra tre anni.

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Nel video compare anche il ministro ombra dell’Istruzione del PN, Justin Schembri, che questa settimana è stato messo sotto accusa per aver equiparato la diaspora indiana a Malta alla “sporcizia”.

Il video si conclude con una foto di David Casa, Lawrence Gozi e Simon Busuttil, con la scritta “Għalihom mhux għalik” (Per loro stessi, non per voi), sovrapposta a loro.

Secondo i dati di hosting, il sito è stato creato il 29 aprile e il contenuto è stato aggiornato il 1° maggio intorno alle 11 del mattino.

Il creatore del sito non è stato reso noto pubblicamente e nessuno ne ha rivendicato la proprietà, al momento in cui scriviamo.