Un forte terremoto di magnitudo 7,8 uccide centinaia di persone in Turchia e Siria

Aggiornato alle 10.30

Un terremoto di magnitudo 7,8 ha colpito la Turchia e la Siria nelle prime ore , uccidendo centinaia di persone mentre dormivano, radendo al suolo edifici e provocando scosse avvertite fino all’isola di Cipro, all’Egitto e all’Iraq .

Una delle più grandi scosse di terremoto che abbiano colpito la Turchia in un secolo ha spazzato via intere sezioni di grandi città in una regione piena di milioni di persone che sono fuggite dalla guerra civile in Siria e da altri conflitti.

Il capo del Centro nazionale terremoti della Siria, Raed Ahmed , ha dichiarato alla radio filogovernativa che si tratta “storicamente del più grande terremoto registrato nella storia del centro”.

Secondo il ministero della Sanità e un ospedale locale, almeno 245 persone sono morte nelle zone della Siria controllate dal governo e nelle aree settentrionali controllate dalle fazioni filo-turche.

Almeno 284 persone sono morte anche in Turchia, ha dichiarato il vicepresidente Fuat Oktay, aggiungendo che più di 2.300 persone sono rimaste ferite e che le operazioni di ricerca e soccorso stanno continuando in diverse città principali.

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I sopravvissuti sconvolti in Turchia si sono precipitati nelle strade coperte di neve in pigiama, guardando i soccorritori scavare tra le macerie delle case danneggiate .

“Sette membri della mia famiglia sono sotto le macerie”, ha dichiarato all’AFPMuhittin Orakci , un sopravvissuto sbalordito nella città turca di Diyarbakir, a maggioranza curda.

“Mia sorella e i suoi tre figli sono lì. E anche il marito, il suocero e la suocera”.

I soccorsi sono stati ostacolati da una bufera di neve che ha ricoperto le strade principali di ghiaccio e neve. I funzionari hanno detto che il terremoto ha reso inutilizzabili i tre principali aeroporti della zona, complicando ulteriormente la consegna di aiuti vitali .

Il più grande terremoto
La televisione di Stato siriana ha riferito che un edificio vicino a Latakia , sulla costa occidentale della Siria, è crollato.

I media filogovernativi hanno dichiarato che diversi edifici sono parzialmente crollati ad Hama, nella Siria centrale, e che la protezione civile e i vigili del fuoco stanno lavorando per estrarre i sopravvissuti dalle macerie.

Naci Gorur, esperto di terremoti dell’Accademia delle Scienze della Turchia, ha esortato i funzionari locali a controllare immediatamente che le dighe della regione non presentino crepe per evitare inondazioni potenzialmente catastrofiche.

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La Turchia si trova in una delle zone sismiche più attive del mondo.

Nel 1999 la regione turca di Duzce ha subito un terremoto di magnitudo 7,4, il peggiore che abbia colpito la Turchia negli ultimi decenni.

Quel sisma uccise più di 17.000 persone, di cui circa 1.000 a Istanbul .

Gli esperti hanno da tempo avvertito che un sisma di grandi dimensioni potrebbe devastare Istanbul, che ha permesso una costruzione diffusa senza precauzioni di sicurezza.

Una scossa di magnitudo 6,8 ha colpito Elazig nel gennaio 2020, uccidendo più di 40 persone.

Nell’ottobre dello stesso anno, una scossa di magnitudo 7,0 ha colpito la costa egea della Turchia, causando 114 morti e oltre 1.000 feriti.

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