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Trump e Putin, la mossa che potrebbe cambiare tutto: l’Europa fuori dai giochi?

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Una mossa shock che potrebbe riscrivere la storia della guerra in Ucraina: gli Stati Uniti aprono la porta a un incontro segreto con la Russia e l’Ucraina. Washington ha appena annunciato che una delegazione di alti funzionari si prepara a partire per l’Arabia Saudita, dove si svolgeranno i cruciali colloqui per il cessate il fuoco. Ma chi deciderà davvero il futuro del conflitto? E cosa pensano gli alleati europei, che rischiano di essere messi ai margini di una trattativa globale senza precedenti?

L’annuncio ha colto di sorpresa l’Europa. Trump ha scelto il suo team: il segretario di Stato Marco Rubio, il consigliere per la sicurezza nazionale Mike Waltz e l’inviato speciale per il Medio Oriente Steve Witkoff. Ma l’assenza di dettagli sulle tempistiche ha creato più domande che risposte. “Gli europei vogliono essere parte dei colloqui? Devono rendersi rilevanti” , ha tuonato Mark Rutte, segretario generale della NATO, in un incontro a Monaco. L’Europa, sempre più preoccupata, si chiede se avrà davvero voce in capitolo.

E se la mossa di Trump fosse il colpo di grazia per gli equilibri di potere in Europa? Il presidente degli Stati Uniti ha scosso ulteriormente le acque annunciando la sua intenzione di incontrare il presidente russo Vladimir Putin. Un incontro che potrebbe porre fine alla guerra in Ucraina, ma che rischia di escludere gli alleati europei dalle decisioni cruciali. A Monaco, il segretario di Stato Rubio, che stava già pianificando una visita in Medio Oriente, ha avuto una telefonata con il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, in cui ha ribadito “l’impegno del presidente Trump per trovare una soluzione al conflitto in Ucraina” .

In questo scenario di incertezze, i leader europei sono corsi ai ripari. Rutte ha dichiarato senza mezzi termini: “Se l’Europa vuole essere coinvolta, deve proporre soluzioni concrete” . A questo si è aggiunta la dichiarazione di Keir Starmer, primo ministro del Regno Unito, che ha sottolineato come l’Europa debba “assumere un ruolo maggiore nella NATO” per assicurare il futuro dell’Ucraina.

Ma c’è un’altra voce che si alza dal cuore dell’Ucraina, quella di Volodymyr Zelensky. Il presidente ucraino ha lanciato un appello accorato per la creazione di un esercito europeo, affermando che “l’Europa non può più contare sugli Stati Uniti come una volta”. Le sue parole sono pesanti: “Non possiamo escludere che l’America dica no all’Europa su questioni che la riguardano”. E nel suo intervento ha aggiunto: “Le forze armate europee devono essere create” , una proposta che, nonostante l’entusiasmo iniziale, sembra destinata a non decollare.

Le preoccupazioni di Zelensky sono legate alla paura di essere escluso dalle trattative internazionali. “L’Ucraina non accetterà mai accordi presi alle nostre spalle senza il nostro coinvolgimento” ha affermato, con fermezza, in un discorso pubblico. “Nessuna decisione sull’Ucraina senza l’Ucraina. Nessuna decisione sull’Europa senza l’Europa”.

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Ma la risposta di Trump non sembra rassicurante per l’Europa. Keith Kellogg, l’inviato speciale per l’Ucraina, ha chiarito in un incontro a Monaco che l’Europa non sarà direttamente coinvolta nei colloqui, ma avrà comunque “un contributo”  da offrire. Un po’ troppo poco per chi teme di essere messo da parte.

Nel frattempo, il panorama sul campo di battaglia continua a cambiare. La Russia, nonostante le pesanti perdite, avanza nei territori orientali dell’Ucraina, mentre il popolo ucraino cerca di resistere. I colloqui di pace potrebbero essere l’unica speranza per un cessate il fuoco duraturo, ma le domande rimangono: chi deciderà veramente il destino dell’Ucraina? Gli Stati Uniti o l’Europa? E che fine farà la sicurezza del paese?

Le manifestazioni fuori dalla conferenza di Monaco sono il segno di una crescente preoccupazione tra i sostenitori dell’Ucraina. “È terrificante”, ha detto Nataliya Galushka, una manifestante ucraina di 40 anni, in riferimento ai colloqui segreti tra Trump e Putin. “Il fatto che (Trump stia) parlando con Putin, un criminale, che tipo di mondo è questo?” .

Foto: [Archivio Times Of Malta]
Video: [Archivio Times Of Malta]

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