Lunedì la compagnia aerea irlandese no-frills Ryanair ha annunciato l’inizio di dividendi regolari per gli azionisti dopo che l’utile netto è salito del 72%
nel primo semestre grazie all’aumento delle tariffe e al traffico record.
L’utile al netto delle imposte è stato di 2,2miliardi di euro
(2,4 miliardi di dollari) nei sei mesi fino alla fine di settembre rispetto all’anno precedente, ha dichiarato Ryanair in un comunicato.
La compagnia aerea con sede a Dublino ha dichiarato che inizierà a pagare regolarmente i dividendi per la prima volta nella sua storia.
La notizia giunge mentre il settore dell’aviazione sta vivendo una forte ripresa dopo le pesanti perdite subite all’inizio del decennio, quando la pandemia di Covid ha bloccato i voli in tutto il mondo.
“Vogliamo ringraziare gli azionisti per il loro sostegno durante il difficile periodo del Covid”, ha dichiarato Michael O’Leary, amministratore delegato di Ryanair.
Il vettore ha annunciato “un primo dividendo ordinario di 400 milioni di euro”, distribuito in due pagamenti uguali a febbraio e settembre del prossimo anno.
Nei prossimi anni, Ryanair ha dichiarato che prevede di pagare circa il 25%
degli utili netti in dividendi.
L’annuncio dei dividendi, insieme alle aspettative di profitti annuali da record nonostante una serie di ostacoli, ha contribuito a far salire il prezzo delle azioni di Ryanair del 6% a 16,12 euro
a Dublino.
Ryanair ha già versato un totale di 6,74 miliardi di euro
in riacquisti di azioni e dividendi ad hoc nei 12 anni fino al 2020, ha confermato la società all’AFP.
Prospettive incerte
O’Leary ha aggiunto che le prospettive del vettore per l’intero anno “dipendono in larga misura dall’assenza di eventi negativi imprevisti, ad esempio in Ucraina o a Gaza, da qui alla fine di marzo”.
I profitti di Ryanair sono aumentati nel primo semestre “grazie ad una Pasqua vigorosa nel primo trimestre, al traffico estivo record e all’aumento delle tariffe che hanno compensato il significativo aumento dei costi del carburante”, si legge nel comunicato dell’azienda.
Il traffico è cresciuto dell’11%
fino a 105 milioni di passeggeri e le tariffe medie sono aumentate di quasi un quarto.
O’Leary ha dichiarato che la compagnia prevede un utile netto record per l’intero anno compreso tra 1,85 e 2,05 miliardi di euro, una previsione che presuppone “perdite modeste” durante l’inverno.
Ha aggiunto che le previsioni sono offuscate dall’incertezza sulla consegna dei nuovi aerei Boeing, da “una spesa per il carburante significativamente più alta per l’intero anno, da una visibilità molto limitata per il quarto trimestre e dal rischio di un indebolimento della spesa dei consumatori nei prossimi mesi”.
La società aeronautica statunitense Boeing ha riportato il mese scorso un’altra pesante perdita mentre ha ridotto la previsione annuale per le consegne del 737 per affrontare un problema di produzione sull’aeromobile.
