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Economia

Moody’s declassa il rating di Israele a causa del conflitto

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Questa foto diffusa dall’esercito israeliano il 9 febbraio 2024 mostra le truppe israeliane che operano nella Striscia di Gaza, tra i combattimenti in corso tra Israele e il gruppo militante palestinese Hamas. Foto: AFP

L’agenzia di rating statunitense Moody’s ha abbassato il rating di Israele venerdì a causa dell’impatto del conflitto in corso con Hamas a Gaza, abbassandolo di una tacca da A1 ad A2.

In un comunicato, Moody’s ha dichiarato di averlo fatto dopo aver valutato che “il conflitto militare in corso con Hamas, le sue conseguenze e quelle più ampie aumentano materialmente il rischio politico per Israele e indeboliscono le sue istituzioni esecutive e legislative e la sua forza fiscale, per il prossimo futuro”

È la prima volta che Israele viene declassato, come riporta Bloomberg.

Moody’s ha anche abbassato l’outlook del debito israeliano a “negativo” a causa del “rischio di un’escalation” con il gruppo militante libanese Hezbollah, molto più potente, che opera lungo il confine settentrionale.

L’attacco senza precedenti di Hamas del 7 ottobre ha causato la morte di circa 1.160 persone in Israele, per lo più civili, secondo un conteggio dell’AFP basato su dati ufficiali israeliani.

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In risposta, Israele ha lanciato attacchi aerei e un’offensiva di terra che hanno ucciso almeno 27.947 persone a Gaza, soprattutto donne e bambini, secondo il ministero della Sanità del territorio gestito da Hamas.

In seguito all’attacco, S&P Global Ratings ha abbassato le prospettive di credito di Israele da stabili a negative per il rischio che il conflitto tra Israele e Hamas si allarghi.

Fitch – l’ultima delle tre grandi agenzie di rating statunitensi – ha posto Israele sotto osservazione negativa per i rischi derivanti dal conflitto.

“L’indebolimento del contesto di sicurezza implica un rischio sociale più elevato e indica istituzioni esecutive e legislative più deboli rispetto a quanto valutato in precedenza da Moody’s”, ha dichiarato venerdì l’agenzia di rating nel comunicato che spiega la sua decisione.

“Allo stesso tempo, le finanze pubbliche israeliane si stanno deteriorando e la tendenza al ribasso del rapporto debito pubblico, precedentemente prevista, si è invertita”, ha proseguito l’agenzia.

“Moody’s prevede che l’onere del debito di Israele sarà materialmente più alto di quanto previsto prima del conflitto”, ha aggiunto.

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