L’Europa si schiera con l’Ucraina, e Malta non fa eccezione. Il ministro degli Esteri Ian Borg ha ribadito il sostegno incondizionato di Malta a Kiev, evitando però di entrare nella polemica scatenata dalle parole di Donald Trump, che ha definito il presidente ucraino Volodymyr Zelensky un “dittatore
“.
Interpellato dal Times of Malta, Borg ha evitato di commentare direttamente le dichiarazioni di Trump, affermando: “Non voglio entrare nel dibattito su chi ha detto cosa. Guardiamo al futuro, affinché questa guerra finisca”, sottolineando però che la pace dovrà essere “giusta e duratura”
.
L’isola, insieme all’Unione Europea, continuerà a sostenere l’Ucraina e la sua leadership: “L’UE e Malta continueranno a sostenere il popolo ucraino, che è riuscito a difendere il proprio Paese e il proprio territorio nel modo più eroico possibile”
ha affermato il ministro.
L’IRA DELL’EUROPA CONTRO TRUMP
Le parole di Trump hanno acceso la miccia a livello internazionale, scatenando una reazione immediata da parte dei leader europei. Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha bollato le dichiarazioni dell’ex presidente USA come “semplicemente sbagliate e pericolose”, mentre la ministra degli Esteri tedesca Annalena Baerbock le ha liquidate come “assurde”
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Anche il primo ministro britannico Keir Starmer è intervenuto, sottolineando che “Zelensky è un leader democraticamente eletto” e che “è perfettamente ragionevole sospendere le elezioni in tempo di guerra, come fece il Regno Unito durante la Seconda guerra mondiale”
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La reazione di Zelensky non si è fatta attendere: il presidente ucraino ha accusato Trump di aver ceduto alla “disinformazione russa“, ricordando che il Cremlino continua a mettere in dubbio la sua legittimità e perfino a insinuare che sia stata l’Ucraina a scatenare la guerra.
MALTA IN PRIMA LINEA
Borg ha poi ricordato l’impegno concreto di Malta nel sostegno all’Ucraina, nonostante la storica neutralità dell’isola: sanzioni economiche contro la Russia, aiuti finanziari e un ruolo attivo nei negoziati di pace del 2023.
Le sue dichiarazioni sono arrivate durante una conferenza stampa con il segretario generale del Consiglio d’Europa, Alain Berset, in vista del Meeting degli Ambasciatori 2025, che si terrà all’Hilton di St. Julian’s.
Berset ha evidenziato il momento delicato che sta attraversando l’Europa: “Democrazia e diritti umani sono sotto minaccia, e tutti i Paesi europei, Malta compresa, non dovrebbero mai dare questi valori per scontati”
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L’evento riunirà le figure diplomatiche più influenti del mondo per discutere le crisi internazionali più urgenti, con Malta che si prepara ad assumere la presidenza del Comitato dei Ministri del Consiglio d’Europa nel 2025.
Video: Emma Borg
Foto: Times of Malta