Leader neofascisti italiani in carcere dopo le violenze del 2021

I leader di due gruppi neofascisti italiani sono stati incarcerati per più di otto anni per il loro ruolo nelle violente manifestazioni nel centro di Roma di due anni fa.

Roberto Fiore, il 64enne leader di Forza Nuova, è stato incarcerato per otto anni e sei mesi da un tribunale di Roma ieri.

Giuliano Castellino, ex leader romano di Forza Nuova che l’anno scorso ha creato un proprio movimento politico, Italia Libera, è stato condannato a otto anni e sette mesi.

Nessuno dei due è in carcere, in quanto godono dell’appello automatico previsto dal sistema giuridico italiano.

Anche altri cinque membri dei gruppi sono stati condannati a pene detentive.

Fondata nel 1997, Forza Nuova chiede il divieto di aborto, il blocco totale dell’immigrazione e l’abrogazione delle leggi sull’odio.

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Non ha mai ottenuto nemmeno lo 0,5% alle elezioni, anche quando si è alleata con altri gruppi di estrema destra.

La violenza è scoppiata nell’ottobre del 2021 dopo una protesta contro le misure per arginare la diffusione del Covid-19. I manifestanti si sono scontrati con la polizia e con la polizia.

I manifestanti si sono scontrati con la polizia e hanno distrutto alcuni locali, tra cui la sede della federazione sindacale CGIL.