L’ANC perde la maggioranza assoluta nel voto in Sudafrica

Il presidente sudafricano e presidente dell’African National Congress (ANC) Cyril Ramaphosa rilascia le sue dichiarazioni dopo l’annuncio ufficiale dei risultati delle elezioni generali in Sudafrica.

L’African National Congress, il partito di governo sudafricano, ha perso la sua trentennale maggioranza assoluta alle elezioni di questa settimana, conquistando solo 159 seggi in un parlamento di 400 seggi, secondo i risultati ufficiali di domenica.

Il presidente Cyril Ramaphosa e i leader della maggior parte dei partiti rivali hanno presenziato all’annuncio, ma l’ex presidente Jacob Zuma non ha partecipato, segno che intende contestare il risultato.

Nessun partito ha ottenuto la maggioranza nell’Assemblea nazionale. Dietro ai 159 seggi dell’ANC, ottenuti con il 40% dei voti, si è piazzata l’Alleanza Democratica (DA) di centro-destra con 87 seggi e il 22%.

Al terzo posto si è piazzato il partito radicale di Zuma, il neonato uMkonto weSizwe (MK), che ha ottenuto il 14,59% dei voti e 58 seggi, ma ha comunque denunciato il processo.

“Il nostro popolo ha parlato, che ci piaccia o no, ha parlato”, ha detto Ramaphosa.

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“Come leader dei partiti politici, come tutti coloro che occupano posizioni di responsabilità nella società, abbiamo ascoltato la voce del nostro popolo e dobbiamo rispettare la sua volontà”

Il leader del DA, John Steenhuisen, si è detto pronto a negoziare un governo di coalizione con l’ANC e altri partiti per proteggere il Sudafrica da un ritorno di Zuma al governo.

Steenhuisen e altri leader di partito hanno partecipato alla riunione sui risultati ospitata dalla Commissione elettorale indipendente (Cei), ma Zuma non ha partecipato, avendo la sera precedente denunciato il voto come truccato.

Alla domanda sul perché Zuma sia rimasto fuori, il portavoce dell’MK, Nhlamulo Ndhlela, ha risposto che partecipare sarebbe “equivalso ad avallare una dichiarazione illegale”.

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