Venerdì un giudice di New York ha condannato la Trump Organization, la principale azienda dell’ex presidente degli Stati Uniti Donald Trump, a pagare 1,6 milioni di dollari (circa un milione e mezzo di euro) per aver frodato il fisco per 15 anni. La colpevolezza della Trump Organization era già stata accertata a dicembre dello scorso anno: il giudice doveva ancora stabilire la pena e ha deciso di applicare la più alta consentita dalla legge.
Secondo il giudice, la società di Trump per 15 anni ha fatto un uso illecito ed esteso dei cosiddetti “fringe benefit”, i beni e servizi accessori che si aggiungono allo stipendio ordinario per retribuire i dipendenti e su cui si pagano meno tasse. Gli avvocati di Trump hanno contestato l’applicazione della pena massima e hanno annunciato che faranno appello
contro la sentenza.
Le condannanon riguarda direttamente né Trump né la sua famiglia, ma potrebbe avere pesanti conseguenze sui rapporti della Trump Organization con banche e istituti di credito, oltre che sulla reputazione dell’ex presidente, che ha annunciato la sua intenzione di candidarsi anche alle presidenziali del 2024.