Il presidente della Corea del Nord, Kim, ha definito “irresponsabile” il premier per i danni causati dall’alluvione

Un’immagine non datata pubblicata il 18 agosto dall’agenzia di stampa ufficiale coreana Korean Central News Agency mostra il leader nordcoreano Kim Jong Un (secondo a sinistra) mentre ispeziona le attività di restauro in una fattoria di Anbyon-gun, nella provincia di Kangwon. Foto: AFP

Il leader nordcoreano Kim Jong Un ha criticato la gestione “irresponsabile” delle inondazioni da parte del suo gabinetto, incolpandolo dei recenti danni causati dalla tempesta nel Paese isolato, come hanno riferito martedì i media statali.

La tempesta tropicale Khanun ha colpito all’inizio del mese il Nord, un Paese in cui i disastri naturali possono essere devastanti a causa della debolezza delle infrastrutture e della diffusa deforestazione, che aumenta la vulnerabilità alle inondazioni.

Secondo i media statali di Pyongyang, un argine danneggiato e un sistema di drenaggio inadeguato hanno fatto sì che l’acqua del mare inondasse più di 560 ettari di terreno, comprese importanti risaie.

Le immagini diffuse dai media statali mostrano Kim in piedi, immerso fino alle ginocchia, in una risaia allagata nella zona di Nampho, mentre un rapporto dell’agenzia ufficiale Korean Central News Agency afferma che Kim ha “seriamente rimproverato” i funzionari di alto livello per la loro “irresponsabile negligenza nei confronti dei doveri”.

Kim ha detto che i recenti danni non sono “una calamità causata da disastri naturali, ma un disastro umano causato dall’irresponsabilità… dei fannulloni”, ha detto la KCNA.

Il leader ha in particolare criticato il premier Kim Tok Hun per non aver saputo prevenire i danni.

“Il premier ha guardato intorno al sito una o due volte con l’atteggiamento di uno spettatore”, si legge nel rapporto.

Negli ultimi anni, ha aggiunto la KCNA, “la disciplina amministrativa ed economica del gabinetto di Kim Tok Hun è diventata più grave” e stava “rovinando tutto il lavoro economico dello Stato”.

Kim ha anche dato ordine di “scovare gli organi responsabili e le persone interessate e… punirli severamente”, ha detto la KCNA.

Nelle immagini dei media statali si vede Kim dare istruzioni a funzionari che si trovavano anch’essi nel campo allagato.

Gli ufficiali avevano un’aria cupa, mentre alcuni di loro sembravano prendere doverosamente nota dei suoi ordini.

La settimana scorsa Kim ha elogiato i suoi militari per il loro patriottismo, mentre aiutavano a salvare i raccolti nelle fattorie colpite dal tifone nella provincia di Kangwon.

Secondo la KCNA, il premier “ha lasciato il lavoro di recupero quasi all’esercito, organizzandolo in modo scadente”.

Data la forte retorica di Pyongyang, una “significativa revisione del gabinetto del Nord sembra inevitabile”, ha dichiarato all’AFP Cheong Seong-chang del Centro per gli studi sulla Corea del Nord presso l’Istituto Sejong.

capro espiatorio

La settimana scorsa il Consiglio di Sicurezza dell’ONU ha accusato Pyongyang di spendere molto per il suo programma di armamenti nucleari mentre il suo popolo soffre la fame e manca di beni di prima necessità.

Il Nord impoverito è stato periodicamente colpito da carestie, con centinaia di migliaia di morti – le stime si aggirano intorno ai milioni – a metà degli anni Novanta.

L’agenzia di spionaggio di Seul ha dichiarato la scorsa settimana che il Nord sta morendo di fame e che l’economia del Paese è intrappolata in un “circolo vizioso” con una crescita negativa per tre anni dal 2020 al 2022.

L’agenzia ha riferito ai legislatori, durante un briefing, che il prodotto interno del Nord subirà un calo significativo del 12% nel 2022 rispetto al 2016, secondo quanto riferito dal legislatore Yoo Sang-bum.

A febbraio Pyongyang ha tenuto una riunione di partito di alto livello per affrontare specificamente la carenza di cibo e i problemi agricoli.

L’ultimo rapporto della KCNA sul premier Kim mostra segni di un peggioramento della carenza di cibo in Corea del Nord, ha dichiarato An Chan-il, un disertore diventato ricercatore che dirige il World Institute for North Korea Studies.

“È necessario fare di qualcuno un capro espiatorio per placare l’ira del popolo affamato”, ha dichiarato An all’AFP, aggiungendo che è probabile che il premier venga presto licenziato dalla sua posizione, o addirittura che venga punito.

Martedì il Nord ha informato il Giappone di avere in programma il lancio di un satellite nei prossimi giorni, suscitando la condanna di Tokyo e Seoul e la richiesta di annullare il lancio.