Il parlamento europeo rimuove Eva Kaili dalla vicepresidenza

Il Parlamento europeo ha votato oggi la rimozione del vicepresidente Eva Kaili dal suo incarico a seguito dello scandalo di presunta corruzione e concussione in Qatar. Kaili è una delle quattro persone sospettate di essere coinvolte nella presunta corruzione e nelle ultime ore la polizia belga ha scoperto migliaia di euro in contanti nelle case dei quattro sospetti che si stima raggiungano il milione di euro .

Nel frattempo, gli inquirenti belgi proseguono le indagini su un altro funzionario del Parlamento Ue a Bruxelles.

Nelle scorse ore si è conclusa la ventesima perquisizione della polizia belga e quattro persone, tra cui Kaili, sono in arresto.

L’accusa ha affermato che sono stati trovati 600.000 euro in contanti nell’abitazione di uno degli imputati e 150.000 euro nell’abitazione di un parlamentare Ue e altre migliaia di euro di valigie in un hotel di Bruxelles. Rinvenuti e sequestrati anche computer e cellulari.

Da venerdì scorso ad oggi sono state effettuate perquisizioni anche in Italia mentre le risorse informatiche di dieci dipendenti del Parlamento Ue sono state congelate al fine di conservare ogni dato necessario alle indagini.

La presidente del Parlamento europeo Roberta Metsola ha rimosso Eva Kaili dal suo incarico di uno dei 14 vicepresidenti dell’Europarlamento.

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Nella conferenza stampa di oggi Roberta Metsola ha affermato che il Parlamento europeo farà tutto il possibile per continuare a rivelare altri presunti casi di corruzione.

L’avvocato di Eva Kaili ha detto che sta negando tutte le accuse mosse contro di lei.