Il fumo degli incendi canadesi oscura i cieli della Groenlandia

Il fumo degli incendi canadesi ha oscurato i cieli della Groenlandia occidentale, hanno dichiarato i residenti dell’isola artica che si trovano a centinaia di chilometri dalla costa canadese.

Quest’anno il Canada ha vissuto la sua peggiore stagione di incendi, con tutte le sue 13 province e territori colpiti e migliaia di persone evacuate.

La ricercatrice Caroline Bouchard, che vive sulla costa occidentale della Groenlandia, ha descritto l’atmosfera come “apocalittica”.

“Lunedì era come se il sole non fosse mai sorto”, ha dichiarato all’AFP da Nuuk, capitale della Groenlandia, aggiungendo di essere riuscita a sentire l’odore del fumo.

Le immagini sui social media hanno mostrato un cielo scuro in alcune parti della Groenlandia, coperto da una fitta foschia.

Le particelle di cenere provenienti dagli incendi canadesi sono state rilevate anche in Norvegia a giugno, dopo aver attraversato l’Oceano Atlantico.

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Bouchard ha dichiarato che è la prima volta che il fumo si diffonde in questo modo in Groenlandia dall’inizio degli incendi canadesi.

“In estate abbiamo assistito a dei bellissimi tramonti rossi a causa di alcune particelle di cenere nell’aria, ma non c’era né un odore né una nuvola scura”, ha detto.

La polizia ha dichiarato su Facebook di ritenere che i venti abbiano portato il fumo degli incendi canadesi sulla costa occidentale della Groenlandia.