Oltre 350 persone, tra cui due eurodeputati laburisti, hanno scritto al Primo Ministro e al Ministro degli Affari Esteri chiedendo che Malta, in quanto membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, presenti una risoluzione che chieda un immediato cessate il fuoco a Gaza.
“Pur condannando senza riserve l’attacco terroristico di Hamas del 7 ottobre, riteniamo che la nostra nazione debba prendere l’iniziativa e utilizzare la sua posizione privilegiata di membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite intervenendo per fermare le atrocità perpetuate da entrambe le fazioni armate e per garantire che i principi del diritto internazionale siano rispettati da tutti”, hanno scritto nella lettera gli attivisti Désireé Attard, Wayne Flask, Omar Rababah e Karl Schembri.
“In passato, il nostro Paese ha dato l’esempio quando si trattava di Palestina e, più recentemente, nella ricerca della giustizia e della pace in Ucraina”
La lettera è stata firmata e appoggiata da decine di altre persone, tra cui membri della comunità palestinese a Malta, attivisti, artisti e accademici.
“Sebbene Malta sia militarmente non allineata, non può rimanere moralmente neutrale: di fronte alla realtà della popolazione palestinese, il nostro Paese non può rimanere in silenzio”, hanno aggiunto gli attivisti.
Gli attivisti ritengono che Malta debba utilizzare la sua posizione nel Consiglio di Sicurezza per:
- chiedere un cessate il fuoco immediato e incondizionato
- prendere l’iniziativa e condannare gli attacchi contro civili innocenti e le violazioni del diritto internazionale, nello stesso modo deciso con cui sono stati condannati gli attacchi del 7 ottobre
- accelerare gli sforzi per l’apertura di un corridoio umanitario sicuro tra Gaza e l’Egitto, in modo che la popolazione possa ricevere gli aiuti di cui ha bisogno, e garantire il passaggio sicuro di coloro che sono costretti a fuggire
- chiedere un’indagine sui crimini di guerra che si stanno perpetrando e che gli ispettori delle Nazioni Unite visitino Gaza
- promuovere il dialogo per la creazione di uno Stato palestinese sovrano, protetto dalle leggi internazionali e dalla comunità, in modo che entrambi gli Stati possano provare a vivere insieme in pace
La lettera completa può essere letta qui
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Coloro che desiderano aggiungere il proprio nome all’elenco dei firmatari possono farlo qui
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