Zverev non intende lasciare il consiglio dei tennisti per le accuse di aggressione

Alexander Zverev ha dichiarato oggi di non vedere alcun motivo per dimettersi da giocatore dell’ATP Tour dopo che un tribunale tedesco ha fissato la data del processo per la presunta aggressione alla sua ex fidanzata.

Il 26enne è stato condannato a ottobre a pagare una multa di 450.000 euro (475.300 dollari) per l’incidente del 2020, ma ha contestato lasentenza e un tribunale di Berlino ha dichiarato lunedì che il processo inizierà il 31 maggio, durante gli Open di Francia.

Zverev ha negato strenuamente le accuse e, fino a quando non sarà emessa una sentenza definitiva, è considerato innocente, secondo i funzionari del tribunale.

Nonostante le accuse che gravano su di lui, questo mese Zverev è stato eletto dai suoi pari per un mandato di due anni nel consiglio consultivo dei giocatori dell’ATP, l’organismo che gestisce il tennis professionistico maschile.