Un evento straordinario sta per scuotere Malta: le Malta School Games
sono finalmente realtà! Per la prima volta, scuole statali, indipendenti e religiose dell’isola si sfideranno in una competizione che promette di lasciare il segno. Dal 19 al 23 maggio, l’intera Malta sarà coinvolta in una serie di gare che vedranno oltre 2.500 studenti di 28 scuole competere in un mix esplosivo di sport.
Atletica, nuoto, basket, calcio, netball, rugby: le discipline sono tante, e le emozioni non mancheranno. Più di 2.500 giovani atleti, tra scuole primarie e secondarie, saranno protagonisti di questa avventura sportiva che non è solo una competizione, ma una vera e propria celebrazione dei valori più alti dello sport. E a rendere l’evento ancora più speciale c’è l’incredibile impegno del governo di Malta nel migliorare il benessere degli studenti attraverso l’attività fisica e il gioco.
Il Ministro dell’Istruzione e dello Sport, Clifton Grima, ha svelato l’iniziativa mercoledì, durante una cerimonia che ha visto decine di studenti delle scuole superiori, accompagnati dal ministro e da funzionari governativi, sfilare con orgoglio dalle sedi del Ministero dell’Istruzione a Floriana fino alla Fontana dei Tritoni. Una parata che ha avuto come protagonista un simbolo forte e significativo: la “fiamma”
dei Malta School Games, che è stata portata da un giovane atleta in un trofeo splendente.
“Questa fiamma, che segnerà ufficialmente l’inizio delle gare, ha un grande valore simbolico, rappresentando speranza, unità e perseveranza: valori che riflettono gli ideali olimpici di Eccellenza, Rispetto e Amicizia”
, ha dichiarato Grima, sottolineando il significato profondo di questo evento, che va oltre la semplice competizione sportiva.
Il Ministero dell’Istruzione ha anche annunciato che, nell’ambito di questo progetto, cinque collegi maltesi stanno già implementando sessioni quotidiane di educazione fisica. Un programma che, entro due anni, sarà esteso a tutte le scuole dell’isola, con l’obiettivo di promuovere uno stile di vita sano e attivo tra i giovani maltesi.
Foto: Chris Sant Fournier