Promuovere una cultura di integrità sin dalle fondamenta può davvero cambiare il volto dello sport, creando una nuova generazione di atleti che scelgono l’onestà e la correttezza sopra ogni cosa.
Come CEO dell’Authority for Integrity in Maltese Sport (AIMS), sento profondamente l’urgenza di affrontare questo tema cruciale per il nostro mondo sportivo: l’integrità. Ma cosa significa davvero? L’integrità è la capacità di riconoscere il giusto dallo sbagliato e la forza di fare la cosa giusta, anche quando nessuno osserva.
Negli ultimi anni, questa parola è diventata un vero e proprio baluardo per gli atleti, i funzionari e i tifosi. È molto più di una semplice questione etica: l’integrità è la base stessa su cui poggia l’essenza dello sport. E oggi, più che mai, i riflettori sono puntati sugli atleti e sugli eventi sportivi. Le conseguenze della mancanza di integrità possono essere devastanti: non solo per l’atleta o la squadra, ma per l’intero Paese.
Gli scandali legati al doping, alle partite truccate e alla corruzione hanno scosso il mondo dello sport, portando ad una perdita di fiducia profonda tra tifosi e partecipanti. Le onde d’urto di questi scandali si spingono ben oltre l’evento specifico, intaccano la reputazione degli atleti, sminuiscono il lavoro di migliaia di persone e mettono in pericolo le fondamenta stesse delle nostre istituzioni sportive.
I recenti sviluppi nel giornalismo sportivo ci ricordano il ruolo chiave dei media nel plasmare la percezione pubblica: possono innalzare l’integrità dello sport o contribuire alla sua caduta. Questo potere comporta una responsabilità immensa. È essenziale lavorare insieme per creare una cultura di trasparenza e responsabilità, assicurandoci che ogni storia sia radicata nella verità e nella correttezza.
Per rispondere alle sfide che affrontiamo, AIMS ha intrapreso misure significative per consolidare il suo impegno per l’integrità. Abbiamo creato un quadro etico che include educazione, monitoraggio e applicazione delle regole. Questo sistema è progettato per promuovere comportamenti etici tra atleti, allenatori, ufficiali e persino genitori, per rendere l’integrità una realtà concreta nello sport, non solo un concetto astratto.
L’educazione è il cuore di questo sforzo, l’arma più potente per sostenere l’integrità. Abbiamo avviato programmi obbligatori di formazione sull’integrità per atleti e ufficiali, sottolineando l’importanza della condotta etica e le gravi conseguenze di eventuali violazioni. Questi programmi non sono semplici formalità: sono pensati per radicare nei partecipanti una profonda comprensione dei valori che sorreggono lo sport.
Ma l’educazione da sola non basta: il monitoraggio e l’applicazione delle regole sono fondamentali. Abbiamo stabilito criteri di conformità per tutte le entità sportive e garantiamo che ogni organizzazione sia registrata ufficialmente. Per agevolare le associazioni sportive in questo percorso, abbiamo lanciato il programma RegItAll
, che fornisce assistenza senza costi aggiuntivi a chiunque abbia bisogno di aiuto per adeguarsi alla legge.
Queste iniziative sottolineano quanto sia importante collaborare con federazioni e club nazionali. Lavorando insieme, possiamo creare un fronte unito nella battaglia per l’integrità sportiva. Abbiamo avviato incontri periodici con i leader delle federazioni per discutere delle migliori pratiche, condividere intuizioni e sviluppare iniziative congiunte per promuovere comportamenti etici.
Inoltre, abbiamo firmato Memorandum of Understanding con importanti autorità internazionali come Sport Integrity Australia e NADO Sverige
. Stiamo anche per lanciare una campagna nazionale per mettere in luce il nostro impegno verso l’etica sportiva, coinvolgendo atleti e figure dello sport che incarnano i valori dell’integrità come modelli per le future generazioni.
AIMS sarà inoltre il coordinatore nazionale della Piattaforma Nazionale contro il Match-Fixing, un passo fondamentale per rafforzare la nostra posizione internazionale nella lotta contro la corruzione nello sport.
In questa campagna di sensibilizzazione, il ruolo dei media è cruciale. Rivolgo un invito alla comunità giornalistica a unirsi a noi per raccontare storie di integrità, celebrando gli atleti che incarnano questi valori. Insieme, possiamo creare una narrazione che non solo affronta le sfide, ma mette in risalto i passi avanti che stiamo compiendo per un futuro sportivo più luminoso.
L’integrità non è solo una parola: è un impegno collettivo. Come scrisse il poeta nigeriano Chinua Achebe, “Una delle prove più vere dell’integrità è il suo fermo rifiuto di essere compromessa”.
Come CEO di AIMS, sono fiero dei passi avanti che abbiamo compiuto per proteggere l’integrità dello sport, ma è uno sforzo collettivo che richiede il supporto di giornalisti, federazioni, atleti e tifosi. Collaboriamo per fare in modo che l’integrità rimanga al centro della nostra cultura sportiva, per il bene degli atleti, delle istituzioni e dell’intera nazione. Solo insieme possiamo costruire una cultura dell’integrità che ispirerà le generazioni future.
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