Corruzione e calcio: offerta di lavoro governativo per manipolare il campionato

Un’offerta scioccante e un tentativo di corruzione mai visto hanno portato in tribunale due calciatori gozitani, accusati di aver cercato di manipolare un’intera stagione calcistica. Secondo l’accusa, Manuel Xerri dei Qala Saints FC e Leonard Camilleri, portiere degli Żebbuġ Rovers, avrebbero promesso a un rivale un lavoro nel governo in cambio della vittoria del campionato.

L’incredibile proposta è emersa durante un’indagine su una partita cruciale della GFA Division One tra Nadur Youngsters e Qala Saints, svoltasi allo Stadio di Gozo a marzo e terminata con un pareggio di 1-1. Una partita dal risultato decisivo: Nadur ha conquistato il titolo, superando il Qala Saints di appena due punti, eppure, dietro le quinte, le manovre dei due giocatori per ribaltare il risultato avrebbero tentato di influenzare l’esito della stagione.

Xerri e Camilleri sono accusati di aver tentato di corrompere Steve Sultana, il portiere del Nadur, in cambio di una promessa senza precedenti. Secondo quanto emerso, il 5 marzo Camilleri, un ex portiere di riserva del Nadur, avrebbe contattato Sultana via WhatsApp, con un’offerta incredibile: “un impiego governativo in cambio della vittoria del Qala Saints” . Una proposta sorprendente che, secondo l’accusa, sarebbe stata fatta pochi giorni prima dell’incontro diretto tra le due squadre, previsto per il 17 marzo.

Sembra che a orchestrare la manovra ci fosse Xerri, il quale avrebbe incaricato Camilleri di fare l’offerta. Tuttavia, Sultana ha respinto l’accordo, riferendo tutto al presidente del suo club, l’avvocato Chris Said. Quest’ultimo ha prontamente informato l’ufficiale per l’integrità della MFA, l’avvocato Herman Mula, che ha poi confermato con Sultana la veridicità della proposta di corruzione e ha allertato la polizia, dando il via alle indagini penali.

Martedì, i due giocatori – Camilleri, 39 anni, e Xerri, 31 anni – sono comparsi davanti al tribunale, dichiarandosi non colpevoli delle accuse di corruzione sportiva secondo la legge maltese. L’articolo 4 della legge stabilisce che “chiunque manipoli un evento sportivo … sarà passibile, in caso di condanna, di una pena detentiva fino a tre anni e una multa (multa) compresa tra €5.000 e €30.000, o entrambe le pene” .

L’ispettore Wayne Rodney Borg ha testimoniato in merito alle indagini che hanno portato alle accuse contro i due giocatori, sottolineando come queste siano frutto di una cooperazione congiunta tra l’ufficio per l’integrità della MFA e la polizia. Nel frattempo, entrambi i calciatori sono stati sospesi e sono in corso procedimenti disciplinari paralleli contro il Qala Saints FC.

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L’avvocato Herman Mula rappresenta la MFA come parte civile.

Foto: Facebook